In occasione dell'approvazione della legge di bilancio per l'anno 2020 il governo aveva predisposto l'introduzione di una una serie di provvedimenti di contrasto dell'evasione fiscale. In primo luogo è stato fissato un nuovo limite per i pagamenti in contanti, che dal 1° luglio non dovranno essere superiori alla somma di 2.000 euro. È previsto un ulteriore abbassamento del limite a 1.000 euro a partire dal 1° gennaio 2022.
Le sanzioni, nel caso di violazione, possono arrivare da u minimo di 3.000 euro a un massimo di 50.000 euro per operazione. Potrebbero essere possibili anche controlli anche retroattivi. Le sanzioni riguarderanno sia la persona che effettua il pagamento sia chi lo riceve.
Bonus befana per contrastare l'evasione fiscale
Allo scopo di incentivare l'uso di mezzi di pagamento tracciabili anche come misura di contrasto alla evasione fiscale il governo ha inoltre introdotto un premio compreso tra i 200 e i 500 euro per tutti coloro che utilizzino, appunto, carte, bancomat e app al posto di pagamenti in contanti.
Il bonus è stato previsto originariamente per il gennaio 2021 e per questa ragione è stato chiamato "Bonus Befana", ma la pandemia da Covid-19 ha costretto il governo a rinviare la data di attuazione.
Rinviata la lotteria degli scontrini
Con lo scopo di limitare il più possibile l'evasione fiscale è stata messa in cantiere anche la lotteria nazionale degli scontrini. Si tratta di un nuovo concorso a premi gratuito che sarà collegato allo scontrino elettronico. L’inizio della lotteria – previsto originariamente per il 1° luglio 2020 - è stato differito dal decreto Rilancio (decreto legge n. 34/2020) al 1° gennaio 2021, in considerazione delle oggettive difficoltà degli esercenti legate all’emergenza sanitaria da coronavirus in atto.
Partecipare sarà semplice: tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia che dovessero acquistare beni e servizi, di importo pari o superiore a un euro, potranno partecipare alle estrazioni. Si prevede che i premi previsti dalla cosiddetta lotteria degli scontrini saranno esenti da Tasse in particolare le eventuali vincite per l'intero ammontare non costituiscono somme che vanno a concorrere alla formazione del reddito del vincitore nel periodo di imposta di riferimento. Inoltre si prevede che le somme vinte non dovranno essere soggette ad alcun prelievo di carattere erariale.