Reddito di emergenza 2020: proroga di altri due mesi dopo l’ultima erogazione dello scorso 15 ottobre, quale terza rata dopo le emissioni delle prime due di luglio e agosto. Secondo le ultime novità inserite nel Decreto Ristori e recentemente approvato dal Governo, si prevedono, oltre ad una serie di misure di aiuti per le attività commerciali colpite dalla crisi a causa della nuova ondata di contagi da Coronavirus, anche nuovi aiuti per le famiglie che si trovano in difficoltà economica con due nuove rate del REM a novembre e dicembre 2020, di importo variabile da 400 a 800 euro a seconda della composizione del nucleo familiare.
Reddito di emergenza: cos’è e come funziona
Il Reddito di emergenza o REM è stato introdotto dal Governo in seguito all’emergenza Coronavirus lo scorso 19 maggio. Si tratta di una misura di tipo economico, straordinaria, rivolta a nuclei familiari in difficoltà. Inizialmente erano state erogate due rate relative a luglio e agosto 2020. Successivamente si è ritenuta opportuna l’introduzione straordinaria di una terza rata erogata nel mese di ottobre. In relazione al protrarsi dello stato di emergenza e le conseguenti ripercussioni economiche, nonché dei disagi per la chiusura di molte attività, saranno erogate due nuove rate nei mesi di dicembre e novembre .
Per tutti coloro che hanno già ricevuto il pagamento delle rate del REM, grazie all’idoneità previste dai requisiti presentati in fase di domanda, i nuovi accrediti sul proprio conto corrente saranno automatici e quindi non sarà necessario fare nessuna nuova domanda. Per tutti coloro che invece non hanno avuto accesso alle rate precedenti, ma che attualmente hanno maturato i requisiti richiesti ed in particolare risultano avere un reddito più basso, sarà possibile fare domanda, a partire dallo scorso 10 novembre e fino alla fine del mese, per ottenere le nuove rate di novembre e dicembre 2020. In questo caso, la domanda potrà essere inoltrata dal 10 al 30 novembre 2020 tramite il modello predisposto dall’INPS.
Requisiti per accedere al REM
I requisiti necessari per accedere alla misura economica dovranno essere relativi all’anno 2019, con un valore del patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro, ma che potrà cambiare in relazione al numero dei componenti del nucleo. In particolare, illimite potrà essere elevato di 5.000 euro per ogni familiare, fino ad un tetto massimo di 25.000 euro. Per quanto riguarda l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), dovrà risultare entro i 15.000 euro. Il REM, essendo stato pensato per chi non percepisce né redditi o altri aiuti dal Governo, non è compatibile con altre forme di sostegno per l’emergenza Covid e non è compatibile con il Reddito di cittadinanza.
Risulta invece compatibile con tipologie di reddito come la disoccupazione NASPI, gli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione e l'assegno di invalidità,purché l'importo risulti inferiore a 800 euro.