Tempo di modello 730, che nonostante la Covid-19, anche quest'anno, non attenderà. il 30 settembre scade, infatti, il termine per presentare la domanda consueta, ma chi necessita di ottenere il rimborso Irpef, può avanzare la richiesta autonomamente, rivolgendosi all'Agenzia delle entrate da maggio a giugno, per ritrovarselo sul proprio conto corrente a luglio, agosto o settembre.

A condizione che il sostituto d'imposta sia in grado di corrispondere il rimborso al richiedente. Se si è eredi di un contribuente deceduto nel 2020, si può presentare il 730, ugualmente entro il 30 settembre 2021, anche se l'erogazione del rimborso è legata alle prescrizioni previste per l'imposta sul reddito delle persone fisiche.

Le compilazioni dei modelli da parte dei cittadini

Sono sempre più le dichiarazioni dei redditi che da un po' di anni a questa parte, vengono compilate dai cittadini, grazie alla modulistica predisposta sul sito dell' Agenzia delle entrate, pur continuando a rappresentare una garanzia, rivolgersi ad un Caf, o ad altri professionisti esperti del settore abilitati alla compilazione e trasmissione del modello 730.

Le criticità che si potrebbero presentare nel ricevere il rimborso, sono imputabili alle carenze di liquidità che attanagliano molte imprese, medio-piccole soprattutto.

La misura del governo che blocca i licenziamenti può sventare, però, che la sostituzione d'imposta vada persa, permettendo comunque la corresponsione del contributo. Ma sono moltissimi i datori di lavoro che non saranno nelle condizioni di assicurare, entro i termini previsti, i denari richiesti.

La domanda all'Agenzia delle entrate

Permane, tuttavia, la possibilità di richiedere all' Agenzia delle entrate, l'accredito del pagamento direttamente sul proprio conto corrente, presentando la domanda senza indicare il sostituto d'imposta e fornendo le proprie coordinate iban, in modo tale da ricevere il bonifico entro il 20 dicembre, evitando di creare assembramenti nei giorni della riscossione del credito, presso le Poste Italiane, a causa delle restrizioni dovute alla Covid-19.

Il modello 730 del 2021 da precompilare è scaricabile dal sito dell'Agenzia delle entrate a partire dal 30 aprile. Vi è anche la possibilità di apportare delle integrazioni alle voci preesistenti per chi ne avesse necessità. Dal 28 maggio al 20 giugno lo si può annullare una sola volta, procedendo alla rettifica e poi nuovamente all'invio. Entro il 25 ottobre è consentito presentare ai Caf o ad altri professionisti abilitati, il modello integrato, solo se dalla variazione sia risultato un maggior reddito o minor debito.