I bonus della nuova legge di stabilità 2017 sono in arrivo con le novità che andranno ad agevolare, in particolar modo, le famiglie italiane che avranno nuovi figli. I nuovi incentivi del Governo puntano direttamente ad aiutare le giovani famiglie, ritenute il vero pilastro della società italiana e la necessità di affrontare la criticità del calo delle nascite con una politica a favore dei nuclei familiari.
Bonus di 800 euro per i nuovi nati: come funziona e chi ne ha diritto
In arrivoil premio "Mamma domani" per le famiglie italiane, per sostenerle nelle difficoltà economiche e sociali.
Il Governo nella nuova legge di stabilità 2017 ha predisposto 600 milioni di euro per andare incontro alle famiglie che avranno l’arrivo di nuovi bebè, anche per far fronte ad una evidente calo delle maternità in Italia. È previsto, per questo, un Bonus di 800 euro da destinare ai bambini che nasceranno dal prossimo primo gennaio 2017. La somma prevista del nuovo Bonus per le mamme sarà una tantum ed elargita prima della nascita del nuovo bambino, poiché dovrà essere destinata alle spese da sostenere durante la gravidanza come le visite e gli esami strumentali e per l'acquisto di beni necessari. I Bonus e gli incentivi statali previsti per il 2017 saranno garantiti senza tener presente necessariamente del reddito delle famiglie che dovrebbe avere vantaggi con l'aumentare dei figli.
Buono di 1000 euro per l’iscrizione al nido: tutte le informazioni
Il buono nido da 1000 euro verrà, anche in questo caso, garantito a tutte le famiglie indipendentemente dal loro reddito Isee. Per ottenere questo aiuto economico dal Governo si dovrà necessariamente mantenere, per tutto l’anno, l’iscrizione del bambino al nido, in caso di iscrizione solo parziale nell’anno il Bonus spetterà in quota ridotta.
Un aiuto rivolto soprattutto alle famiglie nelle quali entrambe i genitori lavorano e che quindi si vedono costretti a lasciare il bambino al nido non potendosi permettere alternative. La misura economica si aggiunge al Bonus bebè di 80 euro mensili destinato alle famiglie che rientrano nella soglia Isee di 25mila euro e che dovrebbe essere il doppio (120 euro) per i nuclei al di sotto dei 7mila euro annui.
Aiuti economici confermati anche per gli asili e le baby sitter, usufruibili sotto forma di voucher utilizzabili in alternativa alla richiesta del congedo di maternità. I voucher vengono rilasciati dall’Inps e consistono in un importo valido 6 mesi di 600 euro.