Il garante della privacy ha deciso di intervenire in merito al continuo proliferare di nuovi siti Web che si occupano di Offerte di lavoro online: con il provvedimento N. 547 del 5 dicembre 2013 si bloccherà l'intermediazione non autorizzata di manodopera e alla raccolta dei dati personali, senza essere in possesso di un idoneo consenso.
E' chiaro che l'estrema penuria di lavoro in Italia è stato uno dei motivi per i quali il mercato delle offerte online sta crescendo a dismisura e senza freno. In seguito a delle verifiche eseguite, una di queste società stava svolgendo questo tipo di attività, nonostante non fosse in possesso dell'autorizzazione ministeriale obbligatoria.
Il sito Web che poteva "vantare" circa 400 mila iscritti costringeva gli utenti a dare il proprio consenso alla ricezione di promozioni tramite posta, email oppure sms: cosa ancor più grave, il portale non aveva nemmeno preso l'iniziativa di comunicare questi dati privati a Cliclavoro, il sito ufficiale del Ministero del Lavoro.
Inoltre, gli utenti non venivano neppure informati sulla "destinazione" dei propri dati personali e per quali operazioni fossero usati: è chiaro che, di fronte ad una situazione del genere, non si poteva non intervenire ordinando la chiusura del sito in questione.
Il Ministero del Lavoro, a questo proposito, vuole sensibilizzare tutti coloro che si affidano a questi siti Web che si occupano di intermediazione, pregandoli di verificarne prima la regolarità nello svolgimento della propria attività, al fine di trovarsi di fronte a spiacevoli conseguenze.