Ha fatto scalpore, specie su internet, un articolo pubblicatoda Business Insider e poi riproposto da Wall Street Italia, di un ragazzostatunitense, tale Brandon, che a 32 anni possa permettersi il lusso diandare in pensione.
Il giovane programmatore di software ha deciso di risparmiareil 70% delle sue entrate e investire sui conti pensionistici a contribuzionepassiva. Questo gruzzoletto che a detta di lui ammonta a 25 volte le suespese annuali avrebbe un ritorno annuale del 5% permettendoli di vivere direndita.
Leggere un articolo così risulta essere una veraprovocazione per gente che di anni ha lavorato 40 e la pensione ancora non lavede.
Ovviamente un discorso simile nel nostro paese è impossibile ma Brandonnon ha scoperto l’acqua calda.
Anzitutto c’è da chiedersi: ma quanti soldi ha fatto inquesti anni? Se è riuscito con uno stipendio da 1.000 euro allora è un genio; mauno che guadagna (meritatamente) 10 mila al mese, anche senza tutti questi 'sotterfugi' e con una pianificazione economica di base, potrebbe vantare lastessa cosa.
Poi non ci spiega dove vive e quanto spende. Per i nostrigiovani tra mutuo/affitto, auto, benzina, bollette e spesa per vivere, sarebbe impossibileaccantonare il 70% dello stipendio; ma anche questo discorso è legato a quanto uno guadagna.
L'articolo però ha toccato un tasto dolente del nostro Paese: la previdenza complementare o integrativa.
Attraverso l'adesione a strumentiprevidenziali collettivi o individuali (fondi pensione, gli stessi che ha usato Brandon per garantirsi la 'pensione'), la previdenzacomplementare offre ai cittadini la possibilità di costituire una pensioneaggiuntiva, che integra in tutto o in parte le prestazioni erogate dal sistemaad adesione obbligatoria.
Il vero problema è che nel nostro Paese la previdenza complementareè volontaria e libera - seppur fortemente incentivata dallo Stato - ma in pochicomprendono il suo reale valore e la sicurezza aggiuntiva che offre per ilfuturo. L’introduzione del sistema di calcolo contributivo per la pensione dibase potrebbe cambiare tutto questo.