L’Agenzia delle Entrate ha diffuso la circolare inerente all'ormai celebre bonus degli 80 euro concesso dal Governo Renzi: arriva, con l'occasione, la conferma che lo sconto Irpef sarà privilegio anche per cassaintegrati, disoccupati, nonchè per gli eredi dei morti sul lavoro. Per quanto riguarda i premi di produzione, questi non verranno conteggiati al fine del raggiungimento della soglia di reddito di ventiseimila euro, il tetto cioè oltre il quale non si avrà diritto al bonus degli ottanta euro.


Bonus 80 euro, anche per cassintegrati e disoccupati

L'Agenzia delle Entrate ha precisato che il credito Irpef degli 80 euro è stato riservato anche per quei lavoratori che percepiscono quelle somme che vengono considerate come sostegno del reddito, vale a dire la cassa integrazione guadagni, l’indennità di mobilità e quella di disoccupazione.
La circolare precisa, inoltre, che il diritto al bonus è da considerarsi 'automatico', in quanto le somme percepite rappresentano dei proventi conseguiti come sostituzione di redditi di lavoro dipendente e quindi da ritenersi equiparabili alla stessa categoria di quelli sostituiti.



Bonus 80 euro, premi produzione e morti sul lavoro

I redditi soggetti all’imposta sostitutiva per l’incremento di produttività non vanno calcolati al fine della determinazione della soglia di reddito che, oltre ai 26mila euro, fa perdere il diritto al bonus Irpef.
Infine, il bonus Irpef  spetta anche a quei  lavoratori deceduti in rapporto al loro periodo di lavoro nel 2014: il credito d'imposta verrà calcolato nella dichiarazione dei redditi del lavoratore deceduto in seguito a presentazione effettuata da uno degli eredi.