Quanti laureati trovano lavoro subito dopo essere usciti dall'università avendo conseguito il titolo di merito? Considerando che il 55% dei laureati di primo livello prosegue gli studi iscrivendosi alla specialistica, trovano sbocco lavorativo il 41% dei laureati di primo livello, il 34% di laureati specialistici e il 35% dei laureati a ciclo unico.

Il guadagno è pressocché simile per tutti e tre i tipi di laureati, si aggira sui 1000 euro mensili anche se professioni sanitarie, ingegneria e studi economici-statistici mostrano livelli retribuitivi più alti.

La probabilità di essere occupati ad un anno dal titolo però aumentano con la presenza di ulteriori titoli nel curriculum vitae. Aumenta del 12% per chi ha svolto precedentemente uno stage presso un'azienda, dell'11% per chi ha fatto esperienza all'estero con i programmi ERASMUS e del 31% per chi possiede competenze informatiche varie.

Vi sono anche differenze di genere nei laureati specialistici. La percentuale di donne che trova lavoro ad un anno dalla specialistica è del 68% contro il 77% dei maschi con guadagni rispettivamente pari a 1088 euro per le donne e 1266 euro per gli uomini.

Presenti anche differenze territoriali tra nord, centro e sud. Si va dall'80% di occupazione del nord, al 73% del centro al 61% del sud ad un anno dalla laurea, mentre se sono passati 5 anni dalla laurea crescono le percentuali fino ad arrivare a 93% per laureati del nord, 90% per laureati del centro e 85% per i meridionali.

Con retribuizione massima a un anno dalla laurea pari a 1086 euro mentre a 5 anni dalla laurea massima retribuizione di 1434 euro.

Siamo lontani anni luce dall'estero se si considera che chi lavora all'estero guadagna oltre 1500 euro a un anno dalla laurea e oltre 2200 euro a cinque anni.