Doveva essere il giorno della risoluzione del problema Pensioni e invece si è rilevato una vera e propria delusione per molti lavoratori e pensionandi che si aspettavano modifiche positive al sistema previdenziale italiano.

Infatti, la riunione fissata per il 7 maggio, è stata la prima e, come affermato dal presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, altre riunioni ci saranno a seguito della prima viste le incertezze che si riscontrano ancora in materia pensionistica. Dovevano passare in discussione le nuove ipotesi sul prestito pensionistico e sull'uscita flessibile ma la riunione è stata rinviata.

Il ministro Poletti, invece, come riportato sul quotidiano Business Online, continua a sostenere la priorità alle modifiche urgenti nella Riforma Fornero.

Sono state formulate diverse ipotesi in materia pensionistica ma il Governo Renzi continua a rimandare. Il tutto, è stato proiettato a dopo le elezioni europee previste per il 25 maggio. Una nuova riunione è prevista per il 13 giugno, per discutere sul nuovo piano di flessibilità in uscita proposto dal ministro Madia e sulle nuove riforme sulla pubblica amministrazione, dove molto probabilmente verranno prese in esame anche le misure sugli esodati e le attese modifiche per una pensione anticipata. Tante sono state le delusioni dei diretti interessati come i lavoratori precoci e usuranti che ormai da tempo attendono modifiche positive e che si vedono andare incontro ad un ulteriore rinvio da parte del Governo.