Un concorso a cattedra per il 2014/2015: i posti disponibili sono stimati in 17mila. Perplessità sull'avvio del Tfa 2014 II ciclo, unica modalità di accedere all'abilitazione all'insegnamento e al ruolo. Gestione del concorso docenti 2014/2015 e Tfa in confusione: il numero dei posti disponibili nelle scuole dovrebbe trovare un nuovo sistema di distribuzione. Dubbi del ministro Stefania Giannini sull'avvio dei nuovi percorsi abilitanti; possibilità di immissioni in ruolo per il 2016.
Concorso a cattedra 2014/2015: gestione tfa
La proposta del Miur è quella dell'indizione di un nuovo concorso a cattedra per il 2014/2015 per l'inserimento nella Scuola di 17mila insegnanti. Più volte annunciato ma mai pubblicato, in questo momento un nuovo concorso docenti potrebbe mettere in confusione il sistema avviato per il conseguimento delle abilitazioni all'insegnamento con il Tfa.Un paio di giorni fa è, infatti, scaduto il termine ultimo per la presentazione della domande di partecipazione al Tirocinio Formativo Attivo, per la frequenza ai percorsi abilitanti della durata di un anno. La gestione dei posti di insegnamento riservati a coloro che conseguiranno l'abilitazione all'insegnamento e ai vincitori di un possibile concorso a cattedra 2014/2015 potrebbe diventare di ampio respiro. Il ministro Giannini ha infatti parlato di possibili immissioni in ruolo per il 2016.
Concorso a cattedra 2014/2015: obiettivi del ministro
Il ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini mira all'indizione di una selezione pubblica dei docenti che andranno ad insegnare nelle scuole in base ad un sistema meritocratico verso l'insegnante che si aggiorna e che si forma continuamente. In base alle dichiarazioni del ministro, il precariato dei docenti è stato avviato da un sistema di corsa al punteggio e relativamente legato all'esaurimento della graduatoria ad inserimento, oltre alle collocazioni annuali dei docenti su cattedre di scuole differenti ogni anno. Il concorso pubblico potrebbe dare maggiori garanzie nella collocazione definitiva dei docenti precari ma anche dei neodocenti, che non si troverebbero più a rincorrere punti con il pagamento di cifre onerose di master e corsi, o continui spostamenti di provincia o sede scolastica. Il concorso docenti 2014/2015 sarà, dunque, un concorso a cattedra che potrebbe essere avviato all'inizio dell'anno 2015, concludendosi per le possibili immissioni in ruolo dei docenti vincitori per l'anno 2016. I posti disponibili per il concorso docenti sono 17mila.
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