Vi abbiamo parlato ieri delle proposte avanzate dal Movimento Cinque Stelle ed in particolare dall'onorevole Silvia Chimienti per quanto riguarda l'opposizione al piano Giannini-Reggi che andrà questa settimana all'esame del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Durante l'intervista, rilasciata in esclusiva per la redazione di Blasting News, la deputata 'grillina' ha denunciato la gravità della situazione della Scuola

Anche Forza Italia ha voluto presentare il proprio progetto che, come ha puntualizzato, la deputata Elena Centemero, si rivolge a 'tutte le forze politiche, alle famiglie e agli studenti'.



Miur, scuola, Forza Italia e il 'patto per la scuola'

Il costo standard sembra essere il punto focale dell'iniziativa intrapresa dal partito capeggiato da Silvio Berlusconi così come viene puntualizzato dal capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta che, in pratica, riprende alcuni punti della proposta che fu portata avanti dall'onorevole Valentina Aprea.
Brunetta confida in una convergenza più ampia tra tutte le forze politiche, proprio sotto questo aspetto e che tutti possano convenire sul fatto che la base di partenza per riformare la scuola è rappresentata dalla formazione dei docenti. Secondo l'ex ministro della Pubblica Amministrazione, il docente che deve entrare in classe è solo colui che è capace di insegnare.


Per questo motivo, Forza Italia ha intenzione di sottoporre al ministro Stefania Giannina diverse proposte, come la riformulazione dei finanziamenti per dare più forza al concetto di autonomia scolastica, modifiche alla legge per quanto riguarda il trattamento dei concorsi, la laurea magistrale per insegnare e la possibilità di considerare la possibilità di un nuovo stato giuridico dei professori, riprendendo anche in questo caso la vecchia proposta dell'onorevole Valentina Aprea.

Secondo Elena Centemero è importante far capire a tutti come la scuola appartenga ad ognuno di noi, indipendentemente da quelle che sono le nostre convinzioni politiche: il dovere di ogni cittadino è quello di prendersene cura.

Da questo principio inizierà il confronto con le principali rappresentanze del Miur e con il presidente del Consiglio, Renzi, in vista di un dialogo sui punti della prossima riforma della scuola.