Prosegue il dibattito politico sul piano Scuola del Miur targato Renzi e Giannini. All'attacco del Governo Renzi il M5S di Beppe Grillo che ha qualcosa da dire sul taglio di un anno alle scuole superiori, mentre il deputato Antimo Cesaro di Scelta Civica chiede di intervenire subito su scuola e disabilità; nel frattempo il Codacons protesta e chiede lo spostamento delle prove di ammissione ai nuovi corsi di Tirocinio formativo Attivo (TFA) da Palermo.
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Miur, scuola, piano Renzi-Giannini: intervento dei deputati del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo
"Affermare che riducendo la durata del percorso scolastico tagliando un anno alle scuole superiori - hanno dichiarato in una nota stampa i parlamentari del Movimento 5 stelle in commissione Istruzione e Cultura alla Camera dei Deputati intervenendo sul nuovo piano scuola del Miur targato Renzi-Giannini - consentirà di studiare di più e meglio materie come l'inglese, l'arte, la storia dell`arte e le nuove tecnologie, è un assurdo che nasce solo dalla volontà del governo di giustificare scelte scellerate e che vanno contro la scuola pubblica".
"Stanno vendendo fumo - è la posizione espressa dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo sul piano scuola del Miur su cui sta lavorando il ministro Stefania Giannini - che nasconde tagli al comparto scuola". Il sottosegretario del Miur, Roberto Reggi - prosegue la nota dei deputati del Movimento 5 stelle - ha utilizzato di nuovo lo strumento dell`intervista sulla stampa per cercare di rifilare all`opinione pubblica - secondo i deputati M5s - le azioni che il governo avrebbe intenzione di adottare da qui a breve".
Piano scuola Giannini, Cesaro (Scelta civica): 'Intervenire subito su scuola e disabilità'
E a proposito del dibattito sul piano scuola Giannini del Governo Renzi "è necessario intervenire tempestivamente - ha dichiarato il deputato di Scelta Civica a Montecitorio Antimo Cesaro durante di un'interrogazione a risposta orale al ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini impegnata sul piano scuola - utilizzando il Fondo sociale europeo, per favorire l'inclusione sociale nella scuola, in particolar modo nel settore della disabilità".
Scuola, Codacons vs Miur: Palermo sede inadeguata per prove di ammissione ai nuovi corsi di TFA
E sempre in tema di scuola, in queste ore il Codacons protesta contro la decisione del Miur di fare svolgere a Palermo tutte le prove di ammissione ai nuovi corsi di Tirocinio formativo Attivo (TFA) a Palermo e chiede al ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini di cambiare la sede del concorso di ammissione al TFA, le cui prove sono in programma dal 14 al 30 luglio e vedranno coinvolti ben 14mila docenti precari di ogni parte della Sicilia. "Palermo - scrive il Codacons in un comunicato stampa - non è la sede giusta per tanti motivi a partire dalla localizzazione non baricentrica rispetto alla regione, per finire al caos - si legge ancora nel comunicato stampa del Codacons - che caratterizza ordinariamente la circolazione stradale e che, anche a causa dei frequenti blocchi da parte di manifestanti di ogni categoria, non consente di calcolare - spiega il Codacons al Miur chiedendo di spostare il luogo delle prove di accesso al Tirocinio formativo Attivo - i tempi di accesso alle sedi di concorso. Meglio Caltanissetta, Enna oCatania per le prove di ammissione al TFA", conclude il Codacons rivolgendosi al ministro Stefania Giannini.