Anche se a spizzichi e bocconi prosegue il cammino della riforma delle Pensioni Renzi, eppure, dopo l'annuncio trionfale, le novità sui Quota 96 scuola, una delle questioni più scottanti tra quelle rimaste irrisolte a causa della legge Fornero, non sono del tutto confortanti. In questo articolo cercheremo di fare il punto della situazione, cercando di capire quali sono le strade che sta prendendo la riforma delle pensioni Renzi e soprattutto se è il momento per i Quota 96 scuola di tirare un sospiro di sollievo.
Riforma pensioni Renzi, novità Quota 96 scuola, Madia: 'C'è un problema di copertura economica'
Arriva un po' come una doccia gelata la dichiarazione del ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, la quale in occasione della conferenza stampa di presentazione del disegno di legge delega per la riforma della PA, ha dato indicazioni precise sul perché non è ancora fatta per i Quota 96 della scuola.
Sul sito del Corriere della Sera si leggono le seguenti parole del ministro: "Per quanto riguarda gli insegnanti della cosiddetta Quota 96, sarei onorata che la questione si risolvesse con l'apposizione di una firma. Quegli insegnanti con la legge Fornero hanno subito un'ingiustizia per una svista. Ma c'è un problema di coperture, quindi aspetto di sapere se le coperture ci sono". Ancora una volta, una leggera marcia indietro e la motivazione sembra essere sempre la stessa, la mancanza di copertura economica per il provvedimento che manderebbe (giustamente) in pensione circa 4mila tra docenti e personale ATA. Insomma la riforma delle pensioni Renzi sembra sempre di più procedere a tentoni se non a tentativi, attraverso proposte individuali e non concertate del tutto con l'esecutivo.
Riforma pensioni Renzi, novità Quota 96: la proposta Giannini
Il provvedimento in vista della risoluzione della questione dei Quota 96 della scuola, promosso dalla Ghizzoni del PD e dalla Saltamartini del NCD e sottoscritta da Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio alla Camera, potrebbe insomma non rientrare all'interno dell'insieme di norme per la riforma della PA.
Seguendo le indicazioni della Madia, il tutto potrebbe saltare. Intanto, però, a rendere ancora intricata la materia di una riforma delle pensioni Renzi, arriva una dichiarazione della Giannini, ministro della Pubblica Istruzione, la quale ha già pronta una proposta alternativa ma, probabilmente, di difficile attuazione senza una reale convergenza delle forze di governo.
Si tratterebbe di un decreto d'urgenza all'interno del quale, oltre a una serie di provvedimenti sulla semplificazione del reclutamento universitario e sul miglioramento dell'offerta formativa, troverebbe spazio anche la norma che consentirebbe ai Quota 96 della scuola di andare in pensione.
Insomma, quando tutti credevano che la soluzione fosse oramai ad un passo, tutto sembra essere stato messo in discussione. Bisogna ancora attendere per i Quota 96 della scuola (dopo due anni) e soprattutto bisogna ancora attendere per una riforma delle pensioni Renzi che metta veramente in discussione alcuni punti della legge Fornero.