Ma da adesso in poi, con potere retroattivo risalente dal 1 luglio di quest'anno, saranno nuovamente accolte le richieste di incentivo per i residenti nelle aree indicate.
In sostanza, il bonus non può essere accolto in tutte le regioni ma solamente in quelle qui di seguito indicate: Calabria, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Molise, Piemonte, Liguria, Valle D'Aosta, Veneto, Toscana, Molise, Lazio, Sicilia, Abruzzo, Lombardia, Marche.
La sospensione era stata comunicata da parte dell'INPS il 23 Luglio 2014: subito però è stato interpellato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha chiarito la validità dell'incentivo nelle aree segnalate sopra, con una nota del 25 luglio 2014. Una notizia che da subito è sembrata allarmante e che prevedeva un blocco nel sistema di assunzioni da parte delle aziende: un'ennesima goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. Allarme che, almeno in parte, è rientrato.Il messaggio che comunica il ripristino dell'incentivo per l'assuzione di donne disoccupate è il n.
6319 del 29 Luglio 2014: comunicazione che può essere visionata sul sito internet dell'INPS. Il ripristino vale anche per le proroghe e trasformazioni, sempre a partire dal 1 luglio 2014. Ovviamente si rimanda agli uffici locali dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per maggiori informazioni e per presentare la richiesta di incentivo.