Sembra essere passata in secondo piano la riforma delle Pensioni 2014, così come sono passate in secondo piano le questioni riguardanti i Quota 96 e gli esodati per la pensione anticipata. Il governo tace e molto probabilmente vorrà rinviare qualsiasi discussione a dopo la presentazione della Legge di Stabilità, quando sarà più chiaro quali coperture economiche investire per i provvedimenti riguardanti i 4mila docenti e personale ATA e gli esodati e gli "esodandi" che si produrranno negli anni a venire. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza sulla vertenza Quota 96, indicando anche quali saranno gli anni del pensionamento secondo il calcolo dei requisiti della legge Fornero, e sulla vertenza degli esodati, soprattutto per quanto concerne la sesta salvaguardia.

Riforma pensioni 2014: si allontana la deroga Quota 96, quando si va in pensione?

Inutile ricordare quanto sia paradossale la situazione dei Quota 96 della scuola, personale docente e ATA, circa 4mila lavoratori (ma forse anche di più), che non possono avere accesso al trattamento pensionistico per un errore tecnico della riforma delle pensioni Fornero. Ebbene, neanche all'interno delle linee guida per la riforma della scuola è stata fatta menzione di questa situazione paradossale, né sono state proposte nuove misure. Le speranze oramai non sono molte e sembra quasi impossibile che una deroga per i Quota 96 arrivi magari con la Legge di Stabilità. La questione, probabilmente, non riguarda soltanto la copertura economica per il provvedimento, quanto il fatto che produrre una "deroga" significa cominciare a scardinare l'intero impianto della legge Fornero, considerata comunque e da più parti come particolarmente iniqua.

Insomma, la strategia del governo potrebbe essere quella di dilatare i tempi fino a che la misura non si renda più necessaria. Intanto perché l'anno scolastico sta iniziando e quindi i 4mila Quota 96 torneranno a lavoro e bisognerà comunque attendere il 2015. Qualora non dovesse cambiare nulla e non dovessero arrivare provvedimenti per una riforma delle pensioni 2014 complessiva, i Quota 96 attuali saranno costretti a continuare a lavorare fino al 2017, al 2018, al 2019 a seconda dell'età anagrafica.

Riforma pensioni 2014: news su esodati e anticipata

Per quanto riguarda la questione degli esodati, essa si pone su un duplice versante: quello della sesta salvaguardia e quello più generale del problema "esodati" anche per il futuro. Sulla prima questione, arrivano parole confortanti da parte del relatore del provvedimento sulla sesta salvaguardia, l'on.

Mario Mauro il quale ha comunicato ai rappresentati dei Comitati che il provvedimento dovrebbe approdare in Aula già a fine settembre. Il condizionale è d'obbligo dal momento che, come afferma lo stesso Mauro, la norma a favore degli esodati è in cosa al "Jobs Act". Sulla seconda questione, quella realmente determinante in vista di una riforma delle pensioni 2014, non giunge alcuna notizia. Per il momento sembra fuori discussione la possibilità di mettere mano alla legge Fornero e dunque ai criteri e parametri della pensione anticipata. Insomma, il governo Renzi sembra che stia evitando qualsiasi manovra sul versante della riforma delle pensioni 2014 che possa mettere in crisi l'impianto della legge Fornero. E questo è un dato di fatto che, a questo punto, diventa sempre più inoppugnabile.