Anche se non sembra essere all'ordine del giorno la riforma Pensioni 2014, ultime notizie arrivano e riguardano soprattutto la sesta salvaguardia per gli esodati. Sul fronte Quota 96, invece, nulla di nuovo, sembra oramai dato per assodato che prima del 1 settembre 2015 i 4mila docenti e personale ATA non potranno andare in pensione. Per quanto riguarda i TFR e i TFS, invece, a partire proprio dal 2014 si allungano infatti i termini per la buonuscita dei pubblici dipendenti. Nessun intervento sembra essere in cantiere. In questo articolo faremo il punto della situazione per quanto riguarda la riforma pensioni 2014, ultime notizie su esodati, Quota 96, TFR e TFS.
Riforma pensioni 2014: ultime notizie esodati
Sul fronte degli esodati sembra essere oramai in dirittura d'arrivo l'approvazione della cosiddetta sesta salvaguardia. Il DDL prevede infatti lo spostamento di un anno, dal 6 gennaio 2015 al 6 gennaio 2016, del termine mediante il quale si può accedere alla pensione mediante le regole pensionistiche precedenti alla riforma pensioni Fornero. Secondo i dati sarebbero circa 32mila i lavoratori che potrebbero accedere alla salvaguardia, ma attenzione: 24mila sono rappresentati da richiedenti di precedenti tutele e soltanto 8mila sarebbero le nuove posizioni. Ecco quali sono i profili di tutela:
- 5500 lavoratori in mobilità ordinaria,
- 12mila lavoratori contributori volontari,
- 1800 lavoratori in congedo,
- 8800 cessati in via consensuale o unilaterale,
- 4mila lavoratori a tempo determinato.
Ciò che resta in sospeso in vista della riforma pensioni 2014 è la risoluzione del problema "esodati".
Sembra però che, per il momento, la legge Fornero debba restare intoccabile, nonostante le innumerevoli proposte giunte da più parti.
Riforma pensioni 2014: ultime notizie Quota 96
Sul versante Quota 96 siamo invece agli sgoccioli. Giunti oramai all'ultima settimana di settembre sembra realmente difficile che la vertenza possa essere risolta.
Mesi sono trascorsi e le bocciature degli emendamenti non si contano più. Il Comitato Quota 96 fa sapere, però, che la battaglia continua, anche se deve essere semplicemente una battaglia di giustizia e legalità. Il 30 settembre, infatti, è previsto un sit-in dinanzi al Miur. Inutile ricordare quali sono le richieste, basta soltanto sottolineare come si tratti di una categoria di lavoratori che si è vista negare la pensione a causa di un errore formale e tecnico nella stesura della Legge Fornero.
Riforma pensioni 2014: TFR e TFS rinviati per i dipendenti pubblici
La Legge di Stabilità 2014 (quella approvata lo scorso anno) prevede un allungamento nei tempi di riscossione del TFR (trattamento di fine lavoro) e TFS (trattamento di fine servizio) e, anche se si sperava in un ritocco all'interno di una riforma pensioni 2014 strutturale, tutto è restato così come era stato previsto. In parole semplici, si potrà attendere per il TFR e il TFS anche 27 mesi e, qualora la cifra sia più alta di una certa soglia, la somma dovrà essere liquidata in due o tre rate. Insomma, sono parecchi gli ambiti in cui si richiede un intervento, ma risulta oramai chiaro che, prima dell'approvazione della nuova legge di stabilità, una riforma pensioni 2014 è del tutto lontana dalle intenzioni di governo.