Il Premier Matteo Renzi haconferito la data del 1 gennaio 2015 per l'inizio del percorsodi tangibilità del decreto sul Jobs Act, ma quali sonole maggiori modifiche previste da codesta legge? Oggicercheremo di elencare tutto ciò che va a cambiare questanuova normativa.
Jobs Act 2015: Riforma del lavoro,quali sono le maggiori modifiche
Il
Jobs Act inserisce variemodifiche inerenti al lavoro, per la precisione per quanto riguarda i
contratti apprendistato e a tempo determinato. Con questanuova legge il
datore di lavoro avrà la facoltà di ampliarei
contratti a tempo determinato dai 12 ai 36 mesi, escludendoil fatto di dover precisare il motivo di tale opzione contrattuale,ciò nonostante non potrà oltrepassare la
quota del 20% delnumero totale di dipendenti assunti in impresa, in caso contrarioscatterà un provvedimento amministrativo conforme all'esubero.
Tutto ciò non conta se parliamo di
contratti a tempo determinato relativi alle
occupazionistagionali e ai
dipendenti over 55. Qualora il contratto atempo determinato fosse inerente alla medesima prestazione di lavoroche ha richiesto durante la stesura del contratto stesso, potràessere
rinnovato per 5 volte entro i 36 mesi.
Affrontando il tema dell'
apprendistato,rimarrà come contratto mirato ad una ipotizzabile
assunzione atempo determinato privo di condizioni e in assenza di limiti conlo scopo di collocare altri apprendisti.
Vi sarà anche la facoltà diinterpellare il
DURC dell'azienda, che non è altro che unadocumentazione di conformità contributiva online.
Per quanto riguarda l'
articolo 18,la prerogativa al reinserimento verrà circoscritto a
licenziamentidisciplinari non giustificati, a
licenziamenti discriminatorie nulli. Mentre a riguardo dei licenziamenti di tipo finanziariosaranno predisposti a indennità di anzianità.
Le nuove modifiche sui licenziamentisono legittime unicamente per i
neo assunti mediante il codicedel nuovo
contratto a tempo indeterminato a tutele crescentiche stabilisce diminuzioni inerenti al fisco per il datore di lavoroe un'applicazione limitata dell'articolo 18 nei primi 3 anni diattività lavorativa. Persino la
dequalificazione professionalesarà passibile di divieti.
Verrà ampliata anche l'
assistenza allagestazione e potranno avvalersene finanche le dipendenti assunte maprive di un contratto a
tempo indeterminato.
Nasceranno nuove
Agenzie per l'impiegoe verrà preso come esempio il modello tedesco, mentre il
lavoro aprogetto verrà revocato, cosicché le società avranno lafacoltà di effettuare assunzioni sia con contratti a tempodeterminato che con contratti a tempo indeterminato.
Per quanto concerne invece gli
ammortizzatori sociali verranno ampliati ad ogni dipendentesenza alcun distinguo da parte della società o del rapportolavorativo. Giunge un alt decisivo anche per la
CIG a causadella cessazione dell'attività.