Sono tante le questioni che il Governo sta tentando dirisolvere, introducendo delle modifiche nella nuova Legge di Stabilità,nonostante i numerosi punti oscuri riscontrati per ciò che riguarda l’argomento pensioni. Crescita occupazionale e riforma Pensioni, quindi, sono tragli obiettivi principali che il Governo Renzi dovrà risolvere nel più brevetempo possibile. Nella nuova Legge di Stabilità, che dovrebbe essere votataprima delle feste natalizie, sarebbero state introdotte nuove normesull’abolizione delle penalizzazioni per i lavoratori che decidono di ritirarsidal mondo lavorativo prima dei 62 anni, ma con un’anzianità contributiva piùche sufficiente.

Ciò, riguarda in modo particolare, i lavoratori precoci,ovvero tutti coloro che hanno iniziato a lavorare in giovane età. A talproposito, è stata presentata una modifica che potrebbe limitare talepossibilità solo per coloro che percepiscono pensioni inferiori a 3500 eurolordi. Tale proposta, potrebbe portare ad un’ingiustizia. Infatti, è arrivatasubito la smentita da parte del Viceministro dell’Economia, Enrico Morando.

Inoltre, si parla di rinvio dell’opzione donna, al 31dicembre 2015, ovvero quel provvedimento che permetterà alle donne di andare inpensione anticipata optando per il metodo contributivo.

Secondo quantoaffermato dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti,sono attese anche, le riduzioni degli aumenti sulle tassazioni dei fondipensione e per le Casse previdenziali dei liberi professionisti. Ma tutto ciòpotrebbe slittare per il prossimo gennaio.

Come riportano autorevoli fonti di stampa, leeventuali modifiche riguardanti la riforma sulle pensioni, invece, potrebberoessere adottate per quest’anno dal Governo Renzi, le rimanenti questionipotrebbero essere prese in considerazione, a partire dal prossimo anno. Traqueste, anche quel provvedimento stabilisce alcuni aumenti applicati sullepensioni inferiori ai mille euro. Da considerare il fatto però, che mancano lecoperture necessarie.