Con la legge di stabilità 2015 in via di approvazione sembrano confermarsi le posizioni prese dalle varie correnti interne al PD nei confronti della questione previdenziale. Il Governo Renzi ha scelto di seguire la linea dei piccoli passi e delle misure di salvaguardia ad hoc, da dedicare alle persone che hanno rischiano di versare in un grave disagio in seguito all'adozione della legge Fornero: stiamo parlando, ad esempio, dei lavoratori esodati, che hanno ricevuto recentemente la sesta salvaguardia parlamentare. Ma anche dei precoci, che hanno guadagnato l'accesso alla quiescenza senza dover subire le penalizzazioni che erano previste con le nuove regole.

Restano però altri casi considerati meno problematici, ma non per questo meritevoli di essere abbandonati a se stessi. Si pensi a tutte le lavoratrici che vorrebbero ottenere il pensionamento con l'opzione donna e che si sono trovate di fronte allo stallo dell'Inps, oppure ai quota 96 della scuola o agli esodati non salvaguardati. Per non parlare dei disoccupati in età avanzata, troppo giovani per l'accesso all'Inps e troppo anziani per ricollocarsi.

Cesare Damiano chiede all'Inps di riaprire i termini dell'opzione donna

Stante l'approccio deciso dal Governo Renzi, il Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano ha chiesto di riaprire i termini per la presentazione delle domande con l'opzione donna: "siamo in attesa della correzione [...] cioè della possibilità per le lavoratrici di andare in pensione a 57 ani se dipendenti e a 58 anni se autonome, con 35 anni di contributi".

Damiano negli scorsi mesi avrebbe anche proposto un'innovativa soluzione per risolvere in via strutturale i problemi creati dalla legge Fornero: si tratta della cosiddetta Quota 100, dove il numero dovrebbe corrispondere alla somma tra anni di contribuzione ed età anagrafica. Ad esempio, se fosse creata una simile misura, si potrebbe ottenere l'accesso all'Inps con 60 anni di età e 40 di versamenti.

Inutile sottolineare che un simile provvedimento sarebbe molto gradito dai lavoratori, ma sembra non risultare fattibile a causa dei vincoli di bilancio e della mancanza di risorse utili per le coperture.

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