E' stato un mese di dicembre di assoluto delirio per quanto riguarda gli scioperi: dopo i blocchi del comparto scuola che hanno creato problematiche il primo dicembre e dopo lo stop generale del 12 dicembre, che ha visto una grande partecipazione dell'intero settore trasporti, i prossimi giorni vedranno una coda lunga che creerà disagio ai cittadini della regione Sicilia e della città di Trento. Andiamo a vedere nello specifico quali sono le motivazioni del fermo e quali gli orari per gli scioperi del 16 dicembre 2014.

Sciopero 16 dicembre 2014: tutte le info sullo stop di Trentino Trasporti 

Come si legge sul sito governativo riferito agli scioperi in programma per i prossimi giorni, è previsto per la giornata di domani 16 dicembre 2014 un fermo del trasporto pubblico locale della società Trentino Trasporti che interesserà la zona di Trento e i collegamenti limitrofi.

Lo conferma anche il comunicato sul sito ufficiale della società: martedì le Segreterie Provinciali di Faisa-Cisal, Or.S.A, S.U.L. e U.S.B Lavoro privato Trentino hanno indetto il fermo di 4 ore di tutto il personale dipendente della Trentino Trasporti. Lo stop è previsto dalle ore 11 fino alle 15: le corse partite prima delle 11 non ancora arrivate a destinazione proseguiranno fino al capolinea (servizio urbano) o fino al completamento della corsa (servizio extraurbano o ferroviario). Dalle 15 in poi le corse riprenderanno normalmente.

Sciopero Ast Sicilia, 16 dicembre 2014: gli orari e le info 

Si fermano anche i dipendenti dell'Ast di Sicilia che lamenta, dopo enormi sacrifici e abneganzione, nonostante le condizioni pessimi in cui verte l'azienda che non riesce più a pagare gli stipendi, i fornitori e il carburante.

E' in sintesi il messaggio inviato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Uil, Faisa Cisal, Ugl, Cobas per motivare lo sciopero del trasporto pubblico previsto per il 16 dicembre 2014. Lo sciopero dell'Azienda siciliana di Trasporti comporterà problemi e disagi in tutte le province siciliane, visto che si tratta di uno stop a livello regionale: il fermo sarà in questo caso di 8 ore con i lavoratori del settore che incroceranno le braccia dalle 9 alle 13 per poi riprendere servizio fino alle 16. Nel pomeriggio nuovo fermo dalle 16 fino alle 20.

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