Stando alle ultime news, è sempre più acceso il faccia a faccia sulla Pensione Anticipata 2015 tra il Governo e Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro alla Camera, per decidere quali saranno le riforme strutturali che nella prossima legge di stabilità possano consentire di modificare la legge Fornero del 2011 e rivedere la flessibilità dei pensionamenti. Damiano continua con la sua ferrea convinzione che le uniche soluzioni possibili siano le famose quote: quota 100 per tutti o in alternativa la pensione a 62 anni di età e 35 di contributi a fronte di penalizzazioni (quota 97).
Dall'altro lato, come dichiarato anche dal presidente della commissione lavoro, il Governo preferirebbe seguire la via del suo ministro Poletti, che vorrebbe ammortizzatori sociali per chi è senza lavoro e vicino alla pensione ed una sorta di prestito pensionistico per chi vuole andare in pensione anticipata. Vediamo le ultime news di oggi sulle Pensioni su questi temi.
Pensione anticipata 2015, ultime news di oggi: Damiano rilancia quota 100
Le ultime news sulle pensioni di oggi da un lato sono positive perchè dimostrano che il governo tramite il ministro Poletti è pronto ad aprire il dibattito sulle pensioni (nei prossimi giorni incontro con i sindacati ) e mettere mano alla riforma Fornero.
In commissione lavoro sono ripresi i lavori sul ddl dei pensionamenti flessibili con Damiano che punta ancora a ripristinare un sistema di quote. Quota 100 è la soluzione più gradita per tutti, ma probabilmente anche la più costosa da attuare per il governo, mentre potrebbe esser più facile riuscire ad attuare la quota 97, ossia una pensione a 62 anni di età con 35 di contributi grazie ad un sistema di penalizzazioni che salgono con il diminuire dell'età anagrafica.
Si va dal 2 all'8% di riduzione sulla pensione pur di uscire in anticipo dal mondo del lavoro, con nessuna penalità per chi lascerà a 66 anni.
Pensione a 62 anni (quota 97) o prestito pensionistico? Le ultime news di oggi sulla Pensione Anticipata
Come anticipato, queste proposte di quota 100 o quota 97 di Damiano, non sembrano avere il consenso pieno del Governo, ma nei prossimi giorni dal dibattito politico potrebbero cambiare le cose.
Al momento però Poletti sembra indirizzato ad una pensione anticipata nel 2015 da attuare grazie ad un sistema di prestiti pensionistici da restituire poi con trattenute sull'assegno. Sistema che non piace ai lavoratori e nemmeno a Damiano che l'ha definito "un palliativo". Voi cosa ne pensate? Ditecelo qui sotto nei commenti e cliccate segui se volete rimanere aggiornati!