Entro il mese giugno sarà presentata a Governo Renzi una "proposta organica" di riforma Pensioni da parte dell'Inps. Lo ha detto intervenendo stasera a Otto e mezzo, su La 7, il nuovo presidente dell'Inps Tito Boeri, notoriamente critico nei confronti della riforma pensioni Fornero che ha innalzato l'età pensionabile e introdotto forti penalizzazioni sulla pensione anticipata di uomini e donne.

L'economista bocconiano oggi ai vertici dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale è tornato a ribadire la necessità di introdurre nuovi sistemi di flessibilità in uscita dal lavoro che consentono ai sessantenni di accedere in anticipo al pensionamento.

Riforma pensioni 2015, 'proposta organica' dell'Inps entro l'estate'

"L'Inps - ha ricordato Boeri - non ha potere legislativo, ci limitiamo ad applicarle", ha detto riferendosi alle leggi sulle pensioni. Boeri, che presto avrà un incontro con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha spiegato a Otto e mezzo che all'Inps si sta già "lavorando a delle proposte che si muovono sull'asse - ha detto assistenza-previdenza".

Sullo stesso asse si muovono i ddl Damiano e altri dieci proposte di legge abbinate al vaglio da questa settimana in commissione Lavoro della Camera e che entro l'estate, proprio verso giugno così come la proposta dell'Inps sulla riforma pensioni, potrebbero confluire in una sorta di testo unificato sulla previdenza, come già annunciato dalla relatrice dei ddl Maria Luisa Gnecchi (Pd). Tutte proposte comunque in sintonia con il Boeri-pensiero: "Credo - ha detto il presidente dell'Inps - ci debba essere una certa flessibilità nell'uscita con regole - ha sottolineato - che devono essere sostenibili".

Pensione anticipata e tagli alle pensioni d'oro: le proposte di Boeri

Il professor Boeri è tornato a parlare di nuovi tagli alle pensioni d'oro.

"Credo che al di sopra di un certo importo delle pensioni sia necessario intervenire", ha dichiarato il presidente dell'Inps, Tito Boeri, non fornendo comunque indicazioni dettagliate sulla cifra che potrebbe essere considerata come tetto massimo. Mentre qualche settimana fa, in un'intervista a Presa Diretta, Boeri, parlando di numeri, aveva ipotizzato un prelievo del 20%, massimo del 30%, sulle pensioni più alte di 3.000 euro al mese. Novità importanti da Boeri pure sul "problema" legato agli incrementi della speranza di vita a cui si adeguano le pensioni "su cui bisogna riflettere", ha detto il presidente Inps spiegando che questo "è un limite delle riforme fatte durante il Governo Monti".