Eravamo sicuri che su come riformare le pensioni ci sarebbestato un nuovo affondo. Affondo che questa volta arriva proprio dal presidenteInps Tito Boeri, il professore che dalla Bocconi il premier Matteo Renzi havoluto e catapultato a capo dell’Ente previdenziale nazionale. Quasi unarisposta piccata all’altro illustre economista dell’Università Europea di Roma, il professor Giuseppe Pennisi, che proprio alcuni giorni fa aveva sentenziatoBoeri “Si dia da fare per far funzionare l’Inps”, come abbiamo avuto modo di riportare alcuni giorni or sono in un nostro articolo.

La risposta, altrettantopiccata ma anche seccata dell’economista milanese, solo da qualche mese alvertice dell’ente di previdenza, non si è lasciata attendere, “Rivendico ildiritto di poter fare delle proposte. Non è certamente un modo di violare leregole della democrazia” ha affermato a margine di un convegno economico aMilano.

 Il Boeri pensiero sul sistema previdenziale italiano

Boeri, durante il suo intervento, è andato oltre, ribadendo ciòche da tempo va dicendo: a giugno si avvierà il processo di revisione dellalegge Fornero. Nelle sue parole, sentite ed appassionate ha ribadito lanecessita di interventi e misure urgenti, per sanare un sistema “ammalato” ediniquo.

Molte persone, per le iniquità e le rigidità insite nella legge Fornerosono costrette a restare al lavoro oltre l’età prevista. Questo perché nellalegge di riforma del sistema pensionistico del 2011 è stato previsto  l’incremento della speranza di vita che haavuto come conseguenza la permanenza nel mondo del lavoro a chi pensava dipoter andare in pensione avendo raggiunto i requisiti necessari. Ora tocca allastessa politica ed alle istituzioni previdenziali ovviare a tale regimepensionistico, creando le premesse per superare vecchie e nuove ingiustizie.

Quindi il professor Boeri, in qualità di presidente dell'ente nazionale di previdenza, rivendica il diritto di poterformulare tesi ed ipotesi di intervento per riformare il sistema pensionistico italiano.

Il dibattito è aperto. Noi ne seguiremo lo sviluppo, tenendovi aggiornati. Voi intanto cliccate "segui" in alto sopra il titolo.