Il Monza batte il Milan per 4-2 nel posticipo della 25esima giornata di Serie A con i rossoneri a fallire l'operazione sorpasso alla Juventus al secondo posto in classifica. Si interrompe dunque la striscia degli uomini di Pioli che venivano da un ciclo di 7 vittorie e 2 pareggi, l’ultima sconfitta risaliva al 9 dicembre 2023 a Bergamo in casa dell’Atalanta per 3-2.

In fase di preparazione dell'incontro l'allenatore rossonero ha deciso di avallare un ampio turn over con Reijnders, Pulisic, Rafael Leao e Giroud tutti in panchina. Col senno di poi una scelta che si è rivelata scellerata.

Un brutto primo tempo per il Milan, il Monza chiude 2-0: in avvio di ripresa il rosso a Jovic

Prima Pessina su rigore al 44° dopo che Thiaw aveva steso Mota e poi lo stesso Dany Mota al 51° su assist di Colpani hanno indirizzato il primo tempo del match, che il Milan ha chiuso sotto di 2 gol e giù nel morale. Praticamente nulla in fase offensiva la squadra di Pioli, incapace di creare pericoli con un trio d'attacco inedito composto da Okafor, Jovic e Chukwueze.

La ripresa doveva segnare la svolta per i rossoneri con Leao, Pulisic e Reijnders subito in campo al posto di Okafor, Chukwueze e Adli ma dopo 8 minuti Jovic viene espulso per fallo di reazione condannando di fatto i compagni a giocare in 10 contro 11 e sotto di due gol per un tempo intero.

Il Milan tenta la rimonta in 10 uomini ma viene punito nel recupero

A quel punto da difendere c'è ben poco. Pioli manda in campo Giroud al posto di Bennacer e consegna le chiavi del centrocampo ai soli Loftus-Cheek e Reijnders esponendosi ai contropiedi brianzoli ma aumentando inevitabilmente il peso davanti. Al 64esimo il gol che riapre tutto: lancio in area per Pulisic che spizza il pallone per l'accorrente Giroud che in scivolata insacca.

Il Milan adesso ci crede e all'88esimo trova il gol del pari con uno splendido sinistro sotto il sette sempre di Pulisic. Proprio quando sembra possibile persino provare a vincere il Monza colpisce in contropiede col gran destro da fuori area di Bondo. Un Milan sbilanciato alla ricerca del pari viene poi punito nuovamente in pieno recupero da Lorenzo Colombo, che colpisce di destro sul primo palo fulminando un Maignan anche ieri sera in serata no.

Il prossimo match dei rossoneri e le prospettive sullo scontro diretto con l'Atalanta

Sfuma dunque per il Milan la possibilità di salire al secondo posto in classifica, la Juventus allunga anzi di un punto portandosi a 2 lunghezze sui rossoneri che nel prossimo turno dovranno vedersela con l'Atalanta in uno scontro diretto molto delicato. La Dea ha 7 punti meno dei rossoneri ma ha anche una gara in meno, quella che recupererà il 28 febbraio prossimo contro l'Inter, ecco che in caso di vittoria a San Siro e di successivo risultato positivo coi nerazzurri il Milan dovrebbe seriamente iniziare a guardarsi alle proprie spalle.

Viceversa, un risultato positivo per i rossoneri scaccerebbe nuovamente giù la squadra di Gasperini: anche il Bologna si trova lontano 7 punti ma appare complesso pensare che i felsinei possano insidiare la terza piazza della classifica.