Dopo gli scontri degli ultimi giorni tra il presidente Inps e diversi esponenti del governo Renzi, Tito Boeri non cede e torna a parlare di misure necessarie per combattere la povertà in Italia agendo proprio con la riforma Pensioni e introducendo nuove misure finora mai adottate nel nostro paese.

Riforma pensioni e reddito minimo, Boeri non cede

Boeri rivendica il diritto di fare proposte in qualità sia di libero cittadino che vive in una paese democratico sia come presidente dell'INPS, e non cede alle pressioni degli ultimi giorni in seguito alla sua proposta relativa alla riforma pensioni.

Proprio in qualità di responsabile dell'INPS, Boeri ha dichiarato di conoscere bene la situazione italiana, soprattutto quando si parla di pensioni e problematiche ad esse connesse. Ha affermato la necessità di lavorare per combattere la povertà in Italia, una questione sempre più attuale purtroppo, agendo proprio sulle pensioni e introducendo misure come il reddito minimo garantito per over 55.

Secondo Boeri i problemi economici dei cittadini italiani possono essere risolti tramite "strumenti di protezione sociale" che non necessariamente peserebbero sulle casse dello stato, proprio come avviene in altri paesi dell'Unione Europea.

Nuova proposta in arrivo dal presidente INPS

Dopo aver fissato la data per l'erogazione dei servizi INPS al primo giorno del mese e aver proposto nuovi requisiti per il pensionamento, Boeri ha affermato di essere al lavoro su una nuova proposta per ricalcolare tutte le pensioni con il sistema contributivo: l'obiettivo è quello di tagliare le pensioni più alte, nonostante le ultime dichiarazioni di Poletti, per assicurare i fondi necessari per la creazione del reddito minimo e coprire tutte le eventuali falle economiche del sistema pensionistico italiano senza colpire i più disagiati e senza nuove spese per lo stato italiano.

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