Sono arrivate importanti parole di commento per le lavoratrici che desiderano ottenere l'uscita anticipata dal lavoro tramite la cosiddetta opzione donna, ovvero per mezzo del ricalcolo contributivo della propria mensilità previdenziale ed il raggiungimento dei 57 anni e tre mesi per le dipendenti (un anno in più per le lavoratrici autonome). Secondo il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, "l'Inps sta raccogliendo le domande delle lavoratrici in maturazione nel 2015", che nel frattempo dovranno continuare ad essere regolarmente protocollate.
L'esecutivo starebbe lavorando a stretto giro con l'istituto di previdenza per fare il punto della situazione e capire quante risorse sono necessarie per mantenere in essere l'opzione di pensionamento, mentre i risultati di tale attività potrebbero già arrivare nel breve termine. Le lavoratrici hanno grandi aspettative sul realizzarsi di una soluzione amministrativa in tempi ristretti, anche perché considera questa possibilità di quiescenza come un diritto già previsto dall'attuale legislazione.
Uscita dal lavoro con opzione donna, resta ancora in essere una soluzione per via giudiziaria
Nonostante la recente apertura, resta comunque in essere il ricorso presentato dal Comitato opzione donna presso il Tar del Lazio, che dovrebbe offrire alle lavoratrici un riscontro già a partire dalla prima parte dell'estate in arrivo.
Il ricorso collettivo chiede al tribunale di esprimersi sulla decisione dell'Inps di congelare le domande di pensionamento, avvenuto tramite due circolari diramate verso la fine del 2014. Il Comitato ricorda che resta ancora aperta la possibilità di partecipare alla Class action aderendo in seconda battuta, tanto che indica all'interno del gruppo su Facebook tutte le modalità da seguire al riguardo. "Tutti i nostri interlocutori ci hanno dato ragione sempre" spiega Dianella Maroni del Comitato opzione donna, specificando che "i comitati provinciali e regionali INPS hanno prodotto odg a nostro favore, l'INPS è in attesa di un ok dal ministero, Boeri è convinto che la flessibilità a minor costo sia una cosa bella e giusta, il nostro ricorso è stato notificato [...] Ora aspettiamo una bella risposta positiva".
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