Proseguono ininterrotti i dibattiti sul tema riforma PensioniDamiano, in primis, è tornato ad incalzare il governo Renzi sulle questioni inerenti la pensione anticipata di uomini e donne e flessibilità. Dopo la decisione della Consulta, il caos tra i pensionati e i pensionandi è alle stelle, ed è giusto, dice l'ex Ministro del Lavoro, fare chiarezza e dare certezze.

Riforma pensioni, pensione anticipata e rimborsi arretrati: esistono modalità 'vincenti'

Se da un lato il premier Renzi sottolinea come si stia già lavorando per comprendere quale possa essere la modalità migliore per restituire i rimborsi, dall'altro il Presidente della Commissione Lavoro chiede che la decisione della Corte Costituzionale non precluda la strada a forme di flessibilità in uscita, richiesta a gran voce dai lavoratori esausti dall'inadeguatezza dell'attuale Riforma Fornero: definita dai più troppo rigida e di ostacolo ai giovani.

Il Governo Renzi precisa Damiano deve certamente applicare il dispositivo della Consulta, ma per farlo può optare su modalità che consentano di risparmiare fondi da destinare alle misure di pensione anticipata.

Ad esempio il rimborso potrebbe avvenire per fasce di reddito, ponendo un tetto massimo sopra il quale gli arretrati non verrebbero più resi, senza per questo scatenare le 'ire' della Corte Costituzionale. Damiano ricorda ad esempio che al tempo del Governo Prodi, quando era Ministro del Lavoro, per un anno intero sospese l'indicizzazione delle pensioni superiori a 8 volte il minimo, ricavando risorse per 1,4 miliardi di euro. In quel caso la Consulta riconobbe il rispetto dei principi costituzionali e il fine solidaristico della misura: i denari vennero impiegati per introdurre tutele a favore dei lavoratori usuranti e per istituire una quattordicesima ai pensionati con redditi fino ai 700 euro lordi mensili.

La misura relativa al blocco dell'indicizzazione aveva riguardato unicamente le pensioni medio alte senza aver creare eccessiva sofferenza a chi l'aveva subita, il ragionamento potrebbe essere analogo oggi. Stando all'idea di Damiano, dunque, il Governo potrebbe provvedere alla restituzione dei rimborsi solo per alcune fasce di reddito e destinare le risorse 'risparmiate', ossia gli arretrati non resi alle fasce alte, ad interventi mirati a modificare la famigerata Legge Fornero.

Pensione anticipata e restituzione arretrati: come agirà il Governo Renzi?

In attesa che il Governo Renzi si decida ad emanare un decreto legge che indichi le modalità ed i tempi entro cui verranno rimborsati i pensionati, si vocifera che questi potrebbero essere parziali: Padoan ha più volte detto che il rimborso non potrà riguardare tutti, e a rate il 'maltolto' potrebbe essere reso in 3/ 5 anni al fine di non pesare troppo sui conti pubblici. Cosa ne pensate di questa modalità? Il Governo Renzi riuscirà a concedere anche misure a favore della pensione anticipata o i fondi non saranno comunque sufficienti?