Nell'acceso dibattito sull'attesa Riforma Pensioni del Governo Renzi, si torna a parlare ancora una volta del regime sperimentale dell'INPS chiamato Opzione Donna. A riaccendere la luce dei riflettori su questa situazione è stata la senatrice della Lega Nord Emanuela Munerato, che ha presentato nel fine settimana un DDL (il 1848) per chiedere l'estensione fino al 31 dicembre 2018 dell'Opzione Donna, e dare così maggior flessibilità per uscire dal mondo del lavoro.

Opzione Donna Inps, proroga possibile? DDL per estensione fino al 2018

Il disegno di legge prevede la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di uscire dal mondo del lavoro a con una pensione anticipata a partire da 57 anni di età (uno in più per le lavoratrici autonome) se hanno maturato almeno 35 anni di contributi. Come per l'opzione Donna utilizzata negli anni scorsi, il conteggio dell'assegno pensionistico verrà fatto tramite metodo contributivo. La Senatrice ha dichiarato che esodati e donne sono quelle maggio penalizzate dalla Riforma Fornero e che è ora di smettere di parlare e iniziare a fare qualcosa: "Si inizi a restituire un po' di flessibilità a partire proprio dalle lavoratrici che hanno pagato, al pari degli esodati, il prezzo piu' alto".

Novità Riforma Pensioni, coperture e dubbi della ragioneria di stato

Per quanto riguarda l'Opzione Donna Inps, fino ad ora il sostegno e le proposte sono state bipartisan con interrogazioni parlamentali e risoluzioni per sollecitare il Governo effettuate sia dal centro destra che dal centro sinistra. Il problema per la Riforma Pensioni di Renzi è come sempre è quello della copertura finanziaria, con la ragioneria di stato crede che si è espressa già in passato ricordando che "Il regime sperimentale può compromettere gli effetti complessivi della riforma pensionistica del 2011,giacchè consentirebbe l'accesso alla pensione ad una età ampiamente inferiore a quelle previste dalla medesima legge".

Secondo i firmatari di questo DDL però, non serviranno molte coperture, visto che "i costi derivanti dall'accesso anticipato alla pensione sarebbero attenuati o addirittura compensati dalle decurtazioni che le Pensioni subiranno con il calcolo contributivo" Voi cosa ne pensate? Ditecelo qui sotto e cliccate segui in alto per essere sempre aggiornati!