Si continua a discutere della riforma pensioni per i lavoratoriprecoci: sembra ormai sfumata la strada della quota 100, la soluzione proposta ormai da tempo da Cesare Damiano e depositata alla Cameratramite un DDL. Si attendono novità intema di pensione anticipata, con il governo Renzi impegnato da giorni apromettere una maggiore flessibilità in arrivo già con la prossima legge diStabilità.

Qual è il quadro della situazione ad oggi, 4 giugno 2015? Le ultimissimenotizie vedono ancora una volta un intervento del Ministro del Lavoro Poletti, a margine di un convegnoorganizzato dalla UIL. Dal membro dell’esecutivo arrivano sostanzialmentesempre le solite aperture, sebbene con ogni probabilità difficilmente primadell’estate capiremo qualcosa in più.

Riforma pensioni conquota 100, lavoratori precoci attendono novità: forse prepensionamento a 62anni

Finora l’unica idea che sembra essere abbracciata da tutti èquella dei pensionamenti flessibili,altra strada indicata dal deputato PD Damiano che prevede la pensione anticipata dei lavoratori precocia 62 anni e con 35 anni di versamenti contributivi.

Decrescenti le penalitàche dall’8% si azzererebbero a 66 anni. Bisognerà capire l’effettiva incidenzaeconomica e la volontà di impiegare risorse in Legge di Stabilità: sicuramenteil provvedimento costa meno della quota100, accantonata fondamentalmente per queste ragioni oltre che per il fattoche, rispetto alla formulazione originaria, il DDL depositato alla Cameraprevede un’età minima pari comunque a 62 anni, quindi in linea con i prepensionamenti flessibili che, anzi,sono da considerarsi addirittura più generosi perché riproducono una sorta di quota 97 con decurtazione.

Ultime notizieriforma pensioni, donne attendono proroga dell’opzione contributiva

Altra grande questione aperta è quella della proroga dell’opzione donna, il regimesperimentale che consente il prepensionamentoa 57 anni e 3 mesi e con 35 anni di contributi.

Al termine di quest’anno ilregime scade ed è necessario valutare un prolungamento della soluzione cheprevede il calcolo dell’assegno con il contributivo puro. Dal governo Renzisono arrivate aperture squisitamente politiche e, ieri, abbiamo visto i numeri dell’opzioneche, in qualche modo, paiono suggerire la convenienza alla prosecuzione. Anchequi, con ogni probabilità, dovremo attendere la Legge di Stabilità.