Le 100mila assunzioni previste dal ddl Buona Scuola prenderanno corpo in ben quattro fasi e si svolgeranno in più mesi: per tanti docenti l'agognata assunzione arriverà solo durante l'anno scolastico in corso, per alcuni addirittura a partire da quello nuovo ancora. Dopo il maxiemendamento passato in extremis al Senato, ora tutti gli occhi sono puntati sull'esame delle commissioni di Montecitorio al termine del quale il disegno passerà in aula per il voto finale in data martedì 7 luglio.

Non c'è da attendersi sorprese perché non sono previste modifiche al testo che ha ottenuto la fiducia al Senato e ci avviciniamo così all'apposizione dell'ultimo tassello di una riforma della scuola destinata a passare alla storia.

Assunzioni Scuola 2015, si svolgeranno in quattro fasi

Siamo al capitolo conclusivo della saga del DDL Buona Scuola e mentre chi dalla riforma continua a sentirsi vessato e costruisce le barricate per un referendum abrogativo, dall'altra parte ci sono i precari destinatari delle 100mila assunzioni che hanno ormai deposto le armi e si interrogano sui tempi e le modalità del nuovo piano di assunzioni.

Per vederci chiaro è necessario procedere alla disamina e all'interpretazione dei 20 commi del provvedimento modificato al Senato: secondo la versione data da Cisl Scuola entro il 31 agosto 36.627 (tra posti comuni e di sostegno) docenti riceveranno la famosa proposta di assunzione a tempo indeterminato. Il "bacino di pescaggio" di questa "fase zero" sarà costituito per metà da docenti inseriti nelle GAE e metà dalle graduatorie dei concorsi scuola del 1990, 1999 e 2012.

Si passa così alla fase 1, da attuarsi entro il 15 settembre: i docenti inseriti nelle GAE provinciali e i vincitori del concorso Profumo rimasti si divideranno i posti rimanenti più 10.849 posti vacanti oltre il turn-over indicati nella relazione tecnica al provvedimento.

Per chi nel frattempo non abbia ricevuto la proposta di assunzione, comincia la fase 2: questi dovranno compilare la domanda online esprimendo, in ordine, la preferenza per ciascuna provincia e più fortunati saranno ricontattati nell'arco di 10 giorni, per l'accettazione.

Chi invece non verrà ricontattato passerà alla fase 3: Anche in questo caso si provvederà a procedere alle assunzioni in base all'ordine di preferenza per le diverse provincie in cui verranno assegnati (ad anno scolastico già iniziato ma con decorrenza giuridica dal primo settembre 2015) 55.258 cattedre da sommarsi alle 47.476 mila delle fasi precedenti per un totale di 102.734 posti. Nelle prime due fasi i docenti non correranno il rischio di doversi trasferire in altre regioni, nelle altre due invece, vige il criterio dell'ordine di preferenza: coloro i quali rifiuteranno l'assunzione perché troppo lontani da casa saranno così esclusi dal piano assunzioni 2015 e dovranno tentare la strada del concorso 2016.

Concorso Scuola, traguardo raggiunto per la petizione per inserire anche i laureati magistrali

Il concorso scuola verrà bandito entro il 1° dicembre 2015 e sarà per titoli ed esami, aprendo così una chance di ottenere il posto anche agli abilitati TFA e Pas esclusi dal ddl.

Si apre però a questo proposito un'ulteriore parentesi: secondo quanto riportato da OrizzonteScuola ha raggiunto il traguardo delle 5.500 firme la petizione promossa su Change.org per l'apertura del prossimo concorso a cattedra per tutti i laureati in possesso di titolo di studio valido per l'insegnamento.