Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, in un'intervista riportata sul sito internet investireoggi.it, evidenzia che, nella prossima Legge di Stabilità, troverà spazio una modifica al sistema pensionistico italiano. Secondo l'esponente del Partito Democratico, la questione previdenziale dovrà essere affrontata in due tempi: per prima cosa si dovrebbe arrivare alla settima salvaguardia e prorogare l'Opzione Donna al 31 dicembre 2015; successivamente, si dovrebbe approvare una flessibilità del sistema pensionistico.

Sistema contributivo donna ed esodati, due temi da affrontare prima della Finanziaria 2016

Entro il prossimo mese di settembre, la questioni relative al sistema contributivo donna e alla salvaguardia per gli esodati e per altre categorie di lavoratori saranno i temi da affrontare prima della discussione sulla Legge Finanziaria 2016. Negli ultimi giorni, il sistema sperimentale Opzione Donna ha ripreso 'quota' nelle discussione affrontate in seno alle istituzioni politiche. Un metodo che possa consentire la pensione anticipata alle donne lavoratrici al raggiungimento dei 57 anni di età (58 anni per le autonome) e 35 anni di versamenti contributivi.

Possibile applicazione di una settima salvaguardia per gli esodati

Anche per gli esodati, la situazione potrebbe risolversi il mese prossimo, con l'approvazione di una possibile settima salvaguardia, derivante dai risparmi conseguiti nei mesi passati. Questo primo passaggio potrebbe, così, avvenire senza alcun costo aggiuntivo con l'eventuale applicazione di un sistema flessibile che possa abbassare l'età pensionabile. Un pensionamento anticipato che possa favorire il ricambio generazionale auspicato da molti al fine di abbassare il livello di disoccupazione che ha raggiunto livelli allarmanti (circa il 45 percento).

Non ci resta che aspettare il prossimo mese, quando il governo Renzi dovrà affrontare il tema 'spinoso' della riforma del sistema pensionistico italiano, con tante questioni importanti da risolvere.