Arriva una nuova apertura ai pensionamento anticipati, ma questa volta il commento appare per alcuni perlomeno inaspettato: a definire positiva l'idea di introdurre maggiore flessibilità nei meccanismi di pensionamento è infatti l'ex Ministro del Lavoro Elsa Fornero, che ha dato la firma all'inasprimento dei requisiti nell'ormai lontano 2011. La spiegazione del cambio di rotta sarebbe da imputare alla differenza di contesto che si registra attualmente, rispetto alla situazione di grave crisi finanziaria che invece aveva dovuto affrontare il Governo Monti.

"Le condizioni di emergenza nelle quali nacque la riforma" spiega l'ex esponente dell'esecutivo, "sono in parte superate", facendo così intendere che il momento potrebbe essere maturo per un cambio di rotta ed una nuova apertura alla flessibilità. D'altra parte, sono ormai diversi mesi che si moltiplicano le ipotesi più diverse per un cambio di paradigma nella rigidità previdenziale, un problema che nel corso degli anni si è cronicizzato anche per il mancato arrivo di una riforma strutturale da parte dei Governi che si sono finora succeduti.

Pensioni anticipate, allo studio una misura con penalità: nuova forchetta dal 3% al 3,5%?

Stante la situazione, le ultime dichiarazioni della Fornero hanno anche definito una possibile area di intervento sulle future mensilità delle Pensioni anticipate. "La riduzione dell'assegno per chi vuole andare in pensione prima va calcolato secondo criteri non lontani dall'equità attuariale, vale a dire il 3% o 3,5% per ogni anno di anticipo rispetto all'età di vecchiaia" spiega in delle dichiarazioni riprese dall'Agenzia Ansa, facendo inoltre intendere che per i lavoratori precoci si potrebbe prevedere uno scivolo ancora più generoso. L'ex Ministro del lavoro esprimerebbe invece la propria contrarietà verso un ricalcolo interamente contributivo dell'assegno erogato a chi opta per il prepensionamento, perché il taglio del 30% sulla mensilità andrebbe a pesare troppo sulle spalle dei lavoratori coinvolti nella misura. 

E voi, cosa pensate delle ultime dichiarazioni giunte sul tema delle pensioni anticipate?

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