Il curriculum dei docenti è strettamente legato alla novità più discussa della riforma della Scuola 2015, ovvero quella della chiamata diretta da parte del dirigente scolastico. I dirigenti decideranno chi assumere nella 'propria' scuola sulla base di due fattori: il piano dell'offerta formativa (POF) e il contenuto de curriculum dell'insegnante, che dovrà essere coerente con le necessità dell'Istituto.
Cosa dovrà contenere il curriculum? E come verrà utilizzato? Ha provato a rispondere a questa domanda l'avv. M. Barone su un articolo apparso su OS.
Il curriculum del docente
Come spiega l'avvocato Barone, il curriculum del docente probabilmente sarà in formato europeo. Oltre i dati anagrafici, conterrà tutte le competenze che l'insegnante ha e può mettere a disposizione della scuola. Parliamo di competenze, organizzative, comunicative, professionali, organizzative, informatiche, gestionali, esperienze, titoli di ogni genere, riconoscimenti, opere pubblicate e altro. In fondo saranno proprio le competenze a fare la differenza al momento della scelta del dirigente tra un docente e l'altro (o perlomeno così dovrebbe essere) in base alla legge.
È possibile anche che il preside opti per un colloquio, ma non essendoci indicazioni precise in proposito, la modalità di selezione potrebbe essere diversa tra un Istituto e l'altro. Resta l'obbligo per il dirigente di motivare la propria scelta e rispettare la legge sulla 'trasparenza amministrativa' attraverso la pubblicazione sul sito Internet della scuola dei docenti assunti e del loro curriculum. L'avvocato non manca di far notare che queste indicazioni molto vaghe, però, daranno certamente luogo a contenziosi da parte di chi verrà scartato.
I dati dei docenti e il Miur
Si è anche parlato di un portale gestito dal Miur (previo parere del Garante per la protezione dei dati personali), in cui saranno inseriti i dati dei docenti e degli studenti.
L'avv. Barone ricorda che un progetto simile era stato proposto tempo fa dalla Gelmini, ex ministro dell'Istruzione, ma non era andato in porto. L'anagrafe potrebbe contenere anche i curriculum dei docenti, incluse competenze, titoli, specializzazioni ed esperienze lavorative? È probabile, ma si resta in attesa che il Garante dia la sua approvazione prima di poter definire questi dettagli con certezza.