Grande fermento intorno alla questione previdenziale. Nonostante il periodo estivo, la Commissione Lavoro infatti fino a venerdì scorso è stata impegnata nella battaglia a favore dell'opzione donna, finita con un prezioso successo per le lavoratrici. Le qualipotranno andare in pensione anticipata a 57 anni fino al 31/12/2015, avendo vinto le resistenze del Mef sulla restrizione imposta dalle circolari varate dall'Inps nel 2012, che avevano ristretto i termini per poter usufruire della c.d opzione donna di oltre un anno.I lavoratori precoci dopo questa vittoria di Damiano sperano che il loro paladino possa ottenere un altro successo nella prossima Legge di Stabilità convincendo l'esecutivo Renzidella bontà delddl 857 che includerebbe anche la Quota 41, gettonata dai lavoratori iscritti al gruppo' lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'.
Pensioni lavoratori precoci, novità 11 agosto: Quota 41 o restituzione contributi
I lavoratori che si stanno mobilitando via web, per ottenere quanto meno la giusta considerazione in vista del caldo periodo previdenziale che in autunno dovrebbe portare a riformare la famigerata Riforma Fornero, fanno presente che non scenderanno a patti col Governo. Le loro richieste sono chiarissime e si dicono disposti a tutto pur di ottenerle: Class Action, mobilitazione a Roma, interventi in ogni trasmissione radiofonica che permette l'accesso alla diretta, acquisto di una pagina di Repubblica o un quotidiano noto che possa esporre la loro drammatica situazione. Vorrebbero essere ascoltati e invitati nelle trasmissioni che dibattono della riforma pensionistica, i referenti del gruppo come R.O e A.M sono anche riusciti ad avere risposte in privato da Renzi e in diretta su Repubblica.Tv dalla Camusso .
Entrambi si sono detti favorevoli ad un occhio di riguardo nei confronti dei precoci, Renzi ha detto che 'non è giusto lavorare 50 anni per poter accedere alla quiescenza piena', la Camusso si è detta favorevole alla Quota 41 senza penalizzazione alcuna.
Pensioni precoci, ecco cosa richiedono i lavoratori
In buona sostanza cosa richiedono i lavoratori precoci?
Di poter goderedel sacrosanto diritto alla pensione senza penalizzazionedopo averversato ben 41 anni di contributi. Al Governo, dicono sul web,poco dovrebbe importante l'età anagrafica del richiedente, speciese come ha detto in più occasioni Boerila pensione dovrebbe essere proporzionale ai contributi versati.I lavoratori precoci, dicono all'unisono,sono certamente quelli che hanno versato di più rispetto ai loro coetanei essendo andati a lavorare in giovane età, ora vorrebbero solo poter viver dignitosamente gli anni della loro vecchiaia.
Precisano, inoltre, sotto al nostro ultimo articolo che menzionava la richiesta di un lavoratore di prorogare l'opzione donna anche agli uomini, che questa scelta su base volontaristica potrà pur essere concessa per chi ha necessità particolari, ma che sulla loro situazione non si discute, la richiesta resta: quota 41 senza decurtazioni o la restituzione dei contributi fin qui versati.