Qualcosa forse si muove relativamente alla riforma delle Pensioni. L'agenzia di stampa ANSA riporta alcune indiscrezioni che confermerebbero la volontà dei gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione ad apportare le dovute modifiche per inserire qualcosa di più della flessibilità part-time già introdotta nella Legge di Stabilità. Questo potrebbe voler dire che il governo Renzi sta aprendo ad un'eventuale introduzione di una norma che potrebbe abbassare l'età pensionabile. Queste eventuali modifiche, potrebbero arrivare però in seconda lettura alla Camera dei Deputati.
In questo modo, si avrebbe il tempo di discutere di proposte di questo genere.
Cazzola: 'Questo sistema come TFR'
Intanto, in queste ore, giunge una dichiarazione dell'ex vice-presidente della Camera, Giuliano Cazzola, che nutre forti dubbi sulla mini-flessibilità introdotta dal governo nel testo della manovra, ora all'esame del Senato. Secondo il suo parere, questo sistema rischia di fare la fine del Trattamento di Fine Rapporto in busta paga: una misura che non verrà utilizzata dai lavoratori. In queste ore si sta lavorando alacremente in Senato, per presentare gli emendamenti alla Legge di Stabilità. Per fare questo c'è tempo ancora una settimana. Le modifiche richieste, presumibilmente, si concentreranno essenzialmente sulle pensioni, dalla modifica dell'Opzione donna alla verifica che la settima salvaguardia sia davvero quella risolutiva.
Data di riferimento posticipata al 6 gennaio 2017
Sembra ottimista Cesare Damiano, presidente della Commissione lavoro, il quale in un'intervista ha sottolineato l'introduzione della tutela degli esodati nella Legge di Stabilità che, dovrebbe essere l'ultima, interessando circa 26.000 lavoratori che, a causa della riforma Fornero, sono rimasti senza stipendio e senza pensione.
L'attuale testo della manovra stabilisce che la data di riferimento delle precedenti 6 salvaguardie si allunga di un anno, fino al 6 gennaio 2017. Resta da verificare se altri lavoratori siano stati esclusi da questo intervento da parte del governo Renzi.
