LInps ha stabilito nuove regole per il sussidio di disoccupazione Naspi 2016, tra cui quelle relative all'accertamento dello stato di disoccupazione, requisito fondamentale per accedere all'indennità. Per essere considerati disoccupati, i lavoratori devono risultare privi di impiego e avere dichiarato la disponibilità al lavoro. La circolare 194/2015 dell’INPS indica due modalità per la dichiarazione di disponibilità al lavoro:

  1. registrazione al Portale delle politiche del lavoro,

  2. rilascio della Did presso il centro per l’impiego.

A conti fatti al momento il metodo che si può utilizzare è solo il secondo, in quanto il Portale delle politiche del lavoro non è ancora attivo.

Una volta che il disoccupato presenta la domanda, tocca all'Inps inoltrarla all’ANPAL per l'inserimento nel sistema informativo. La presentazione della domanda costituisce la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Poi, entro 15 giorni dalla presentazione della domanda per Naspi, si deve confermare lo stato di disoccupazione contattando l’ufficio per l'impiego e stipulando il patto di servizio personalizzato.

Naspi 2016 Inps, il Patto di Servizio Personalizzato

Chi si rifiuta di stipulare il patto di servizio personalizzato previsto dall'Inps in materia Naspi, rischia di perdere il sussidio di disoccupazione 2016.

Il patto è una sorta di contratto, in cui il disoccupato si dichiara disponibile a partecipare a progetti di formazione e riqualificazione e ad iniziative e attività laboratoriali che migliorino le sue competenze, oltre che ad accettare opportune offerte di lavoro che si potrebbero presentare durante il periodo di disoccupazione. E chi stipula, ma viola il patto di servizio? In questo caso sono previste precise conseguenze. Chi manca di partecipare alle attività laboratoriali vedrà decurtarsi di un quarto una mensilità per la prima assenza, una mensilità intera alla seconda e l'intera indennità a quelle successive. Stesse penalità per chi non si presenta agli appuntamenti previsti per confermare lo stato di disoccupazione o la stipula del patto di servizio personalizzato.

Chi non partecipa alle attività di formazione, vedrà decurtarsi da subito una mensilità alla prima assenza e tutto il sussidio a partire dalla seconda. Chi non accetta l'offerta di lavoro considerata congrua al suo profilo, vedrà decadere immediatamente il diritto alla prestazione assistenziale Naspi. Resta aggiornato su Naspi 2016 cliccando il tasto Segui.