In questi giorni Miur e sindacati stanno definendo le condizioni della mobilità 2016/17 contenute nell'attuale bozza del CCNI. Nella giornata di ieri, in un articolo di Paolo Pizzo, Orizzonte Scuola ha anticipato il contenuto della bozza che, come chiarisce lo stesso sito, dovrebbe essere quella definitiva.
Accordo sulla mobilità: le 4 fasi
Cosa prevede la bozza attuale del CCNI sulla mobilità 2016/17?
- Fase prima: come anticipato ieri, si divide a sua volta in due fasi. La prima riguarda i movimenti prima all'interno dello stesso comune e poi della stessa provincia e sono coinvolti gli assunti entro l'a.s. 2014/15, i docenti che rientrano da fuori ruolo, i DOS, e i DOP. I posti messi a disposizione sono tutti quelli vacanti e disponibili, inclusi quelli assegnati con le ultime fasi del piano straordinario di assunzioni. La titolarità sarà su scuola. La seconda sottofase riguarda trasferimenti all'interno della stessa provincia e sono coinvolti i neoassunti delle fase 0 e A. I posti messi a disposizione sono lo stesso numero degli immessi in ruolo e residuati dalla sottofase precedente. La titolarità è su scuola.
- Fase seconda: questa fase, suddivisa a sua volta in due sottofasi, riguarda nuovamente gli assunti ante a.s. 2015/16 che chiedono trasferimento su provincia diversa da quella di attuale titolarità e anche i docenti delle fase B e C assunti da GM. I primi (sottofase 1) indicheranno, in deroga al vincolo triennale, un ordine di preferenza per gli ambiti delle varie province e concorrono per tutti i posti vacanti e disponibili rimasti dalla fase precedente. Se otterranno il posto nel primo ambito indicato, avranno la titolarità su scuola, altrimenti la otterranno su ambito. La domanda è volontaria e chi non sarà soddisfatto potrà mantenere l'attuale titolarità. Nella sottofase 2 toccherà ai docenti delle fasi B e C assunti da GM la possibilità di indicare l’ordine di preferenza degli ambiti della provincia in cui sono stati assunti. La titolarità per loro è solo su ambito.
- Fase terza: questa fase coinvolge i neoassunti da GaE in fase B o C, che vedranno assegnarsi la sede definitiva, ottenendo la titolarità su ambito. Nella domanda sarà possibile indicare un ordine di preferenza, e se qualcuno non dovesse inserirlo, sarà assegnato d'ufficio. Si concorre per tutti i posti che sono rimasti dalle fasi precedenti.
- Fase quarta: in questa fase tornano in campo i docenti delle fasi 0 e A e i neoassunti delle fasi B e C da GM, che potranno richiedere la titolarità su ambiti di province diverse da quella attuale. La partecipazione terrà conto di punteggio e preferenze espresse in sede di domanda, concorrendo per i posti non assegnati nelle precedenti fasi. La titolarità, naturalmente, sarà su ambito. La domanda è volontaria.
- Mobilità professionale: sarà riservato il 25% dei posti e le modalità dell'operazione sono le stesse della prima sottofase della fase seconda, ovvero se soddisfatti nella prima preferenza otterranno la titolarità su scuola, altrimenti su ambito.
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