Si riaccende il dibattito politico sul tema della flessibilità previdenziale e della necessità di avviare dei nuovi meccanismi di pensionamento anticipato. “Io non credo che si tratti solo di uscire prima dal lavoro, nel senso che forse oggi l’Italia è addirittura un po’ sopra la media europea come uscita dal lavoro, ma si è uniformata dopo molti anni in cui si usciva davvero troppo presto dal lavoro" ha affermato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, durante un proprio intervento sul canale televisivo La7.
"Io credo che la riforma Fornero abbia veramente una pecca gigantesca, che è quella degli esodati. Perché su quello siamo ad un livello di iniquità sociale dovuto addirittura ad uno sbaglio legislativo" ha spiegato l'esponente di centro destra, rimarcando che non è possibile lasciare correre ulteriormente il problema: "su quello bisogna rimediare”.
Riforma della previdenza e calcolo contributivo: pensionati rischiano di pagare il prezzo più alto
Interrogato nel corso della trasmissione "di Martedì", Toti ha commentato anche un servizio riguardante la possibilità di reperire risorse dal sistema di previdenza pubblica tramite il ricalcolo contributivo delle mensilità.
"Credo francamente che i pensionati siano stati tra quelli che hanno pagato il prezzo più alto per risanare il nostro debito pubblico" ha evidenziato, sottolineando il problema come un fatto di giustizia e richiamando l'attenzione verso la necessità di rilanciare gli strumenti di welfare e sostegno ai più deboli. "Io credo che le Pensioni sociali al minimo debbano essere oggi aumentate, che questo si trasferirebbe nel nostro mercato interno troppo debole in Italia, sulle imposte e sul prelievo fiscale". Mentre il tema delle pensioni d'oro appare per il momento secondario rispetto al disagio sociale diffuso per i problemi creatisi con le precedenti riforme. "Che poi si possa fare un ragionamento sulle pensioni davvero d’oro" conclude Giovanni Toti "è un fatto più di equità sociale che non realmente di sistemazione dei nostri conti pubblici”.
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