"Più flessibilità nelle pensioni significa più lavoro per i giovani": lo ha detto oggi il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano, commentando un'intervista del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al quotidiano La Stampa di Torino. Damiano spiega in una nota di aver "apprezzato" l'intervista del premier.

Flessibilità previdenziale, lavoratori precoci, lavori usuranti: le proposte di Damiano

"La sostanza del ragionamento - ha detto il parlamentare della minoranza Pd riferendosi alle parole di Renzi - che l'Italia non può più accettare diktat dall'Europa perché adesso - ha sottolineato - ha le carte in regola". Su questo Damiano si dice "d'accordo" ma propone: "Questo scatto di molto positivo - ha detto - dovrebbe valere anche quando si parla di correggere un sistema pensionistico rigido e iniquo - ha spiegato il presidente della commissione Lavoro criticando la legge Fornero - imposto all'Italia dalla Troika europea nel 2011".

La minoranza del Partito democratico rilancia così le proposte per la riforma delle Pensioni verso un sistema più flessibile in uscita. "Liberiamoci dall'ansia italica nei confronti della Ue - ha detto il presidente della commissione Lavoro della Camera dove sono in discussione diversi ddl per la pensione anticipata - anche quando parliamo di flessibilità previdenziale, di lavoratori precoci, di lavori usuranti, di ricongiunzioni e aspettativa di vita".

La minoranza del Partito democratico incalza il Governo Renzi sulla riforma pensioni

Alla luce delle ultime dichiarazioni del premier nell'intervista a La Stampa su Unione Europea e flessibilità, Damiano coglie la palla al balzo per rilanciare il confronto sulla riforma pensioni.

"Su questi temi - ha ribadito oggi - le proposte di legge le abbiamo e chiediamo un confronto con il Governo - ha detto il parlamentare della minoranza dem - anche al fine di rompere ogni residua subalternità politica nei confronti dell'Europa, come ci chiede Renzi". A chiederlo sono in particolare i lavoratori e i sindacati, ma anche le opposizione e diversi gruppi e parlamentari di maggioranza. "Il 2016 - ha detto oggi Paola Binetti, deputato di Area popolare (Ncd- Udc) - potrebbe essere l'anno buono anche per la riforma pensioni. Una riforma epocale - ha aggiunto commentando i dati sulle pensioni diffusi oggi dall'Istat - che potrebbe veder schierato anche il premier Renzi, che delle riforme ha fatto il suo cavallo di battaglia".