Con il via libero del Senato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la Legge di Stabilità 2016 è divenuta definitiva e ha introdotto numerose novità sul fronte previdenza e Pensioni, lavoro, famiglia (con l’introduzione della card famiglia e con l’obbligo del pagamento del Canone Rai in bolletta) e tante altre novità.

Per quanto concerne l’ambito pensionistico, e più specificatamente il tema Opzione Donna, è ormai confermata la sua proroga nei seguenti termini:

  • l’art. 1, comma 281 della legge n. 208/2015 ha esteso la possibilità di proseguire la sperimentazione solo se ci sono fondi residui dalle risorse economiche stanziate dal Governo nella Legge di Stabilità. In particolar modo, è previsto un monitoraggio sulla sperimentazione‘Opzione Donna’ da effettuarsi entro il 30 settembre di ogni anno. Nel caso in cui i ministeri dell’Economia e del Lavoro accerteranno un risparmio di spesa effettivo, dovranno trasmettere alle Camere una relazione tecnica sull’attuazione della sperimentazione, con riferimento alle donne interessate e agli oneri previdenziali conseguiti. Solo in caso di un'effettiva economia di spesa, allora ciò che sarà risparmiato verrà impiegato per altri interventi nel settore della previdenza, includendo anche laproroga dell’Opzione Donna (anche le lavoratrici dell’ultimo trimestre e probabilmente anche quelle che matureranno i requisiti successivamente).

Circolare Miur: chiarimenti pensione 2016

Con la nota del 30/12/2015 il Miur ha chiarito alcuni aspetti relativi alle ‘cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2016’, ricordando che l’Inps ha predisposto l’invio delle certificazioni riguardanti i soggetti rientranti nella categoria ‘salvaguardati’ (4ª e 6ª salvaguardia) fissando la decorrenza del diritto alla pensione a partire dal 1 settembre 2015.

L’art. 1, comma 264 ha stabilito che tali soggetti possono accedere alla pensione dal giorno successivo alla cessazione del lavoro. Gli uffici scolastici regionali, quindi, dovranno permettere ai dirigenti scolastici e al personale del comparto Scuola di poter presentare domanda di cessazione in modo cartaceo per l’inserimento e la successiva convalida sul portale SIDI. Il collocamento a riposo partirà dal giorno successivo alla cessazione dal rapporto di lavoro. I soggetti beneficiari possono altresì optare per la cessazione dal servizio con decorrenza dal 1 settembre 2016.

Opzione Donna

Sempre nella circolare Miur viene ribadito che l’art. 1, comma 281 della Legge di Stabilità 2016 ha esteso la proroga dell’Opzione Donna al 31 dicembre 2015 e, quindi, le donne lavoratrici possono accedere al trattamento pensionistico se in possesso dei seguenti requisiti anagrafici e contributivi:

  • 57 anni e 3 mesi e 35 anni di contributi maturati al 31/12/2015 a condizione però che scelgano la liquidazione della pensione con il calcolo contributivo.

In tal caso, possono presentare la domanda di dimissioni online mediante il sistema Polis dal 15 gennaio 2016 fino al 15 febbraio 2016 ed ottenere la pensione a partire dal 1 settembre 2016.

Pensione pre-Fornero

Si legge infine nella circolare Miur che i lavoratori in congedo per assistere i figli con disabilità grave e che maturano i requisiti pensionistici entro sessanta mesi dall’entrata in vigore del Decreto Legge n. 201/2011 (7ª salvaguardia), possono presentare la domanda entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2016 (ovvero dal 1 gennaio 2016).