Un video di Gilda TV presente sulla piattaforma Youtube mostra l'onorevole Silvia Chimienti del Movimento 5 Stelle che parte all'attacco della riforma scolastica voluta da Renzi, ma non da tutti gli altri. "Non ci si è arresi al fatto di vedere approvata una riforma che non voleva nessuno" esordisce l'onorevole. Le giornate e gli incontri per discutere degli effetti di quanto sta avvenendo nel mondo della Scuola e delle soluzioni da trovare sono una prova che qualcosa non va.

Le associazioni dei docenti e le associazioni degli studenti ne stanno organizzando diverse in tutta Italia. Anche i dirigenti scolastici si lamentano di quanto sono chiamati a fare, come la gestione del potenziamento, che di fatto non ha un ruolo bene definito (ricordiamo a tal proposito che anche il ministro Giannini si è detta insoddisfatta del potenziamento). Il M5S promette che se salirà al potere abolirà la Buona scuola (legge 107).

Riforma Buona scuola: ha i giorni contati?

La legge 107, se sale al governo il M5S, ha i giorni contati. 'Distruggeremo le fondamenta della riforma senza toccare il bonus da 500 euro che già è stato erogato senza servire a nulla e il potenziamento, che dovrà essere utilizzato in modo che serva realmente' promette la Chimienti ai microfoni di Gilda TV.

L'onorevole promette una scuola che non avrà bisogno dei privati per funzionare, al contrario di quella aziendalista e verticista progettata dalla riforma della legge 107.

Nel frattempo si parla anche di mobilità e rottura fra Miur e sindacati. Il partito di Grillo fa sapere che sarà presentata un'interrogazione parlamentare perché 'la mobilità riguarda la vita delle persone'. La perdita della titolarità di sede per confluire negli ambiti e la chiamata diretta sono punti su cui quasi nessuno è d'accordo. 'Temiamo che con queste assunzioni così caotiche dettate dalla fretta' conclude l'onorevole, 'i danni saranno inevitabili'. Guarda qui sotto il video per intero dell'intervista.

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