'Basta con gli insegnanti neoassunti con la fase C che si trovano a bivaccare nei corridoi'. La denuncia porta la firma di Max Bruschi che non ha certo usato le parole come 'carezze' ma come veri e propri schiaffi per quanto sta avvenendo in molte scuole d'Italia.
Doveva essere l'organico del potenziamento, doveva essere l'opportunità di sperimentare finalmente l'autonomia delle scuole ma, di fatto, tutto ciò non si sta concretizzando, tranne qualche rara e sporadica eccezione.
Miur, Max Bruschi: 'Docenti fase C bivaccano nei corridoi'
Ciò che non va giù all'ispettore del Miur è il fatto che i dirigenti scolastici, in molti casi, non si siano confrontati (curriculum alla mano) con i nuovi insegnanti: pur rendendosi conto che in molte istituzioni scolastiche sono arrivati docenti di diversa 'quidditade', Bruschi ritiene che i presidi non stiano adempiendo ad uno dei loro compiti principali, ovvero la necessaria valutazione del personale scolastico, tanto più che è stata concessa loro un'ampia possibilità di operare in modo autonomo. Specialmente nella Scuola primaria e in quella secondaria di primo grado, si potrebbero scomporre le classi, utilizzando i neoassunti dell'organico dell'autonomia; si potrebbero sperimentare nuovi modelli di insegnamento o prolungare l'orario con attività didattiche facoltative.
Max Bruschi si chiede chi possa proibire delle soluzioni del genere.
Le reazioni di alcuni docenti e le proposte
Per quanto riguarda le scuole superiori, l'ex consigliere del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini dice che a nessuno è vietato progettare dei momenti di 'copresenza', come ad esempio il docente di arte insieme a quello di pittura...A questo proposito, c'è chi ha duramente criticato la proposta: 'E che ci stanno a fare due insegnanti? Come i carabinieri? Uno legge e uno scrive! O fanno mezz'ora a testa? Siamo seri per favore! La realtà parla di esempi come quelli di due docenti di educazione fisica che si ritrovano in palestra non si sa per quale motivo, se non per il solo fatto che così il governo sta dicendo di aver trovato posto fisso a milioni di giovani...'
Un'insegnante neoimmessa in ruolo nella fase C parla della propria esperienza, confermando come la maggioranza di 'noi potenziatori' venga utilizzato come tappabuchi oppure 'bivacca nei corridoi', per usare la definizione di Bruschi.
'A questo punto perché non effettuare delle ispezioni?' si chiede l'insegnante 'Perché non chiedere conto alle dirigenze di questa mancanza di fantasia nell'utilizzo del potenziamento?' La docente cita per l'occasione la famosa espressione dell'ANP (docenti contrastivi) per parlare di potenziali dirigenti 'oppositivi' (o addirittura punitivi...) nei confronti delle nuove immissioni in ruolo.