È ancora il ministro Stefania Giannini a tornare sul tema del concorso a cattedra 2016 e a riferire le ultime novità in merito alle modalità di svolgimento, in audizione alla Commissione Istruzione alla Camera. Dopo aver affermato che si tratta del primo concorso docenti dopo quello del 2012 (informazione a tutti nota) ha dichiarato che va considerato il primo di una lunga serie.

La novità rispetto al passato, ha rivelato, è che i posti saranno calcolati in base alle informazioni del Ptof delle scuole, così da adattarsi al fabbisogno dei vari Istituti. Ma questa non è la sola informazione che è stata fornita.

Le novità dalla Giannini sul concorso a cattedra 2016

Il concorso a cattedra 2016 porta tra le sue novità il concorso specifico per il sostegno. Le graduatorie che si formeranno saranno valide per tre anni e poi vi sarà il bando di un nuovo concorso. Ma a che punto siamo? Il Ministro Giannini spiega la scaletta temporale partendo dal 20 gennaio, data in cui è stata approvata la riforma delle classi di concorso (che da 168 sono passate a 116 e che ha portato altre novità).

In seguito il CSPI ha espresso il suo parere, facendo venti osservazioni che non era obbligatorio recepire. Il ministro dice che di queste ne sono state recepite 18 e fa alcuni esempi: modifica del carattere nozionistico della prova scritta, modifica del riconoscimento di servizio e le due domande di lingua straniera, la cui modifica non è ancora stata completata ma che, garantisce il ministro, terrà conto di docenti che della lingua straniera hanno solo una conoscenza passiva. Ha poi ricordato che il concorso riguarda una platea di circa 200mila candidati e che uno su tre verrà assunto. La prima prova si terrà in aprile e tutto verrà concluso entro il mese di Luglio. I docenti saranno in cattedra il 1 settembre, dichiara.

I bandi dovrebbero arrivare a breve (il condizionale è d'obbligo).

Docenti ancora in GaE: che destino?

Stefania Giannini ha rassicurato anche i circa 45mila docenti ancora inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento del fatto che si continuerà ad assumere per il 50% anche da queste graduatorie, fino a quando non saranno completamente esaurite. Resta aggiornato sul mondo della scuola cliccando il tasto Segui.