"Cambiare l'attuale sistema previdenziale, consentirebbe di dare risposte al tema centrale dell'occupazione, soprattutto giovanile, e di sottrarre il mondo del lavoro alle pesanti iniquità che si sono determinate", è la proposta fatta al Governo da parte dei sindacati Uil, Cisl e Cgil volta a cambiare l'attuale Legge Fornero che, nel 2012 ha penalizzato gran parte dei lavoratori italiani.

I sindacati chiedono un confronto al Governo

In particolare, i sindacati si concentrano sugli esodati che ancora attendono di essere salvaguardati, sul comparto scuola, sui lavoratori usuranti e precoci, sulle ricongiunzioni onerose e sull'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Sono temi caldi che secondo Carmelo Barbagallo, Susanna Camusso e Annamaria Furlan non possono essere più rinviati. E' questo il motivo che ha spinto Uil, Cisl e Cgil ad inviare una lettera al Governo e al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti al fine chiedere l'apertura di un confronto sul tema più volte rinviato dal Premier Matteo Renzi.

Come è noto, infatti, lo stesso Renzi aveva promesso di riaprire il cantiere della previdenza a partire dal 2016 ma la promessa non è stata ancora mantenuta. Le maggiori priorità dell'esecutivo, infatti, riguardano il decreto Milleproroghe e la cosiddetta Delega Povertà approvati i giorni scorsi. Alla lettera indirizzata al Governo, i sindacati hanno deciso di allegare la proposta unitaria varata a margine della manifestazione dello scorso dicembre.

Ecco la proposta del segretario Uil, Carmelo Barbagallo

E non poteva mancare la propostadel Leader della Uil Carmelo Barbagallo, il quale avrebbe chiesto di attribuire i lavori socialmente utili ai lavoratori più anziani in modo tale di permettere loro di incrementare l'importo della loro pensione. "Noi proponiamo una trasformazione radicale del sistema e dei rapporti intergenerazionali", ha detto.

Su questo aspetto, sarebbero d'accordo anche le altre parti sociali visto che, stando alla lettera inviata al Governo chiedono una riforma giusta e anche efficace che possa cambiare seppure parzialmente le regole introdotte nella Legge Fornero che hanno alterato il sistema previdenziale italiano penalizzando la maggioranza dei lavoratori e causando la formazione della categoria degli esodati.