Ancora brutte notizie per i lavoratori esodati che, nel 2012 hanno dovuto fare i conti con le rigide norme contenute nella Riforma Fornero che, allungando ulteriormente l'età pensionabile ha penalizzato migliaia di lavoratori ormai vicini al pensionamento. Nella legge di stabilità, entrata in vigore lo scorso 1° gennaio, sono state inserite le misure volte ad inserire il settimo provvedimento di tutela a favore di circa 26.500 lavoratori esodati.

Estensione della settima salvaguardia per i lavoratori in mobilità

La minoranza Dem, aveva chiesto l'estensione della settima misura di salvaguardia per i lavoratori in mobilità: allargare da 12 a 36 mesi il termine entro il quale si poteva maturare il diritto a pensione.

Proposta che non è stata accolta dalla V Commissione Bilancio alla Camera visto che, nei giorni scorsi si è pronunciata, dichiarando inammissibile le richieste dell'opposizione.

Dichiarata inammissibile anche l'estensione della settima misura di tutela a favore di tutti quei lavoratori che nel 2011 hanno usufruito dei congedi straordinari per assistere familiari con disabilità. Si tratta della proposta avanzata dal Viceministro dell'Economia Stefano Fassina. La nuova Finanziaria, invece, ha previsto una tutela previdenziale solo per i lavoratori che nel 2011 assistevano familiari con gravi disabilità.

La Bilancio boccia l'estensione dell'opzione donna

Nulla da fare per le lavoratrici di sesso femminili, per le quali era stata richiesta la proroga dell'opzione contributivo donna fino al 31 dicembre 2018 al fine di dar loro la possibilità di lasciare anticipatamente l'attività lavorativa dopo aver raggiunto 57 anni di età anagrafica e 35 anni di versamenti contributivi accettando un ricalcolo contributivo dell'assegno previdenziale.

La Commissione Bilancio, infatti, ha bocciato anche le proposte inerenti all'estensione dell'opzione donna.

Resta comunque il fatto che, sono appetibili le proposte della minoranza Dem riguardanti la proroga della Naspi (Nuova indennità di disoccupazione) fino al 31 dicembre 2016 per i lavoratori stagionali e l'estensione della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici sino al 31 dicembre 2017. Proposte che potrebbero essere tenute in considerazione dalla Bilancio.