Un articolo dell'avvocato Francesco Leone, specializzato in tematiche riguardanti Concorsi pubblici, Esami di Stato ed Esami d’Abilitazione, spiega molto bene il perchè i docenti iscritti nella terza fascia di istituto possono presentare ricorso per la loro partecipazione al prossimo concorso a cattedra.

Ultime news concorso scuola, giovedì 3 marzo: i docenti III fascia possono fare ricorso?

L'avvocato Leone pone l'accento sulla legge 107 ed, in modo particolare sul comma 107 dove viene detto che l'inserimento di un docente nelle graduatorie di circolo e di istituto potrà avvenire solo se l'insegnante avrà conseguito il titolo di abilitazione: tutto ciò a partire dall'anno scolastico 2016/2017.

C'è un elemento interessante, però, che merita riflessione: l'ultimo ciclo TFA, utile per conseguire tale abilitazione, è stato indetto in data 16 maggio 2014 (decreto numero 312) e pertanto in data antecedente la pubblicazione della legge 107/2015. Dunque, gli aspiranti docenti non abilitati inseriti in terza fascia di istituto confidavano di poter continuare ad insegnare, ignari del fatto che la nuova riforma Buona Scuola li avrebbe tagliati fuori secondo la normativa sovra esposta. 

Docenti III fascia 'intrappolati' dalla nuova normativa legislativa

Quale situazione, dunque, si è venuta a creare?

Gli insegnanti di terza fascia, non solo non potranno partecipare al prossimo concorso, ma, secondo la legge 107 (posteriore all'ultimo ciclo TFA) non potranno nemmeno più insegnare a partire dal 1 settembre 2017. 

Questi docenti, in pratica, si trovano in una specie di 'limbo', in una 'terra di nessuno', intrappolati da una serie di norme legislative che, stando così le cose, causeranno notevole pregiudizio alla loro carriera, considerando il fatto che il prossimo concorso (sempre nella migliore delle ipotesi) si terrà fra tre anni. Per i motivi sovra esposti, l'avvocato Leone ritiene che esistano tutti i presupposti per presentare ricorso. Tutti coloro che desiderano ricevere maggiori informazioni, possono visitare la pagina Web dell'avvocato Leone e richiedere ulteriori delucidazioni riguardanti la campagna #ioinsegno.