I dirigenti scolastici saranno valutati in base alla propria preparazione e, a seconda della propria bravura, otterranno uno dei tre livelli di stipendio previsti. E' questa la novità introdotta dalla nuova direttiva relativa alla valutazione dell'operato dei presidi che prevede nuove fasce di merito. L'obiettivo è quello di correlare, in maniera automatica, i premi accessori rispetto allo stipendio ai risultati ottenuti nella gestione del proprio istituto scolastico. Il quotidiano Italia Oggi, nell'edizione odierna, informa che il nuovo progetto di valutazione dei dirigenti scolastici è stato spiegato dal ministero dell'Istruzione ai sindacati confederali nella giornata di venerdì, 6 maggio 2016.

Il relativo decreto porterà la firma del ministero dell'Istruzione, Stefania Giannini e sarà approvato già nei prossimi giorni per essere applicato a partire dall'anno scolastico 2016/2017, eliminando, di fatto, gli incrementi di stipendio "a pioggia" finora adottati nella valutazione dei dirigenti scolastici. 

Presidi: di quanto sarà l'aumento di stipendio per gli obiettivi dal 2016/17

Dettagliatamente, nel prossimo mese di agosto, nel momento in cui ciascun dirigente scolastico sarà chiamato a firmare il proprio contratto, vi troverà allegato gli obiettivi di ottimizzazione che saranno classificati secondo tre modalità: quelli di carattere generale che saranno stabiliti dallo stesso Miur, quelli connessi direttamente alla specificità del territorio e quelli che riguarderanno il rapporto di autovalutazione dell'istituto (Rav) che ciascun preside dovrà coordinare.

A ciascuna delle tre specificità degli obiettivi sarà legato il salario accessorio spettante per i risultati raggiunti: l'incremento in busta paga varierà dal 10 al 30 per cento in più rispetto al precedente meccanismo di retribuzione. Nel caso in cui gli obiettivi non dovessero essere raggiunti, al dirigente scolastico non verrà corrisposto alcun compenso aggiuntivo. 

Nuovi bonus dirigenti scolastici: sindacati contro, confermato lo sciopero del 20 maggio 2016

Anche questa novità introdotta nella Scuola non è vista di buon occhio dai sindacati che, dopo la nuova attribuzione del bonus di merito dei docenti, giudica lontana dalle reali esigenze dei docenti, dei dirigenti scolastici e dei dipendenti amministrativi, tecnici ed ausiliari che svolgono il proprio servizio tutti i giorni nella scuola. Proprio per questo è stato confermato lo sciopero del personale della scuola fissato per venerdì 20 maggio 2016.