Ogni Scuola assegnerà il bonus ai docenti per il merito secondo i criteri stabiliti dal comitato di valutazione. La sperimentazione del premio di valutazione parte con la piena autonomia delle scuole nel decidere quali professori premiare: l'innovazione ed il contributo alla didattica sono interpretati nei significati più ampi. Chi vorrebbe assegnare il premio ai docenti più vicini all'età del pensionamento, chi a quelli che hanno garantito il proprio impegno con attività anche al di fuori dell'orario scolastico. La Repubblica ha pubblicato uno studio suicriteri che maggiormente sono in discussione in questi giorni negli istituti di alcunecittà italiane, scoprendo che, in alcuni casi, ci si è ingegnati con punteggi, calcoli e tabelle per garantire la massimaobiettività nell'assegnazione del bonus.

Premio di valutazione 2016 ai docenti: tabelle di calcolo con punti

A Torino, per esempio, è stata ideata una tabella con 30 voci corrispondenti a varie attività svolte dai docenti all'interno delle scuole: più si lavora, più si ha diritto al bonus, almeno per i primi che hanno piùpunteggio nella tabella. Non è ancora una regola definitiva, in quasi tutti gli istituti italiani: la circolare del Miur sul bonus è arrivata alle scuole una decina di giorni fa e i comitati di valutazione (che devono, peraltro, attendere la nomina dei membri esterni da parte degli uffici scolastici regionali) stanno facendo ancora le prime riunioni. Le decisioni concrete arriveranno, ma al Liceo scientifico "Vittorini" di Milano hanno già stabilito tutto: saranno gli studenti a valutare i professori sulla base del tempo impiegato per correggere icompiti e sulla trasparenza dei giudizi.

A Bologna, invece, le voci saranno 25 e il bonusandrà a chi andrà oltre i 40 punti: la disciplina in classe e la partecipazione a progetti internazionali valgono fino a 2 punti ciascuno.Ma il bonus rischia di creare spaccature e conflitti tra docenti e presidi: lo fanno sapere da Genova, ma sarà così un po' in tutti gli istituti scolastici italiani se non dovessero essereadottati criteri oggettivi di valutazione.

Criteri di valutazione bonus insegnanti: progetti, assenze dei prof e perfino gli scacchi

A Roma, invece, sarà importante il miglioramento qualitativo degli studenti: il premio andrà agli insegnanti che hanno partecipato aprogrammi tecnologici e a progetti artistici, come avverrà al Liceo Mamiani. Metro di valutazione saranno i riconoscimenti e i premi vinti dagli studenti.

Al "Lenoci" di Bari, invece, tutto farà punteggio: dagli insegnamenti sul gioco degli scacchi, alla sistemazione dei giardini e delle aule. Ma i criteri dovranno ancora essere fissati e la Flc-Cgil Puglia non vede di buon occhio l'assegnazione del premio senza la contrattazione sindacale. Alla Scuola alberghiera Cavalcanti di Napoli, infine, punti in più verranno assegnati aiprof che mostrerannoentusiasmonello svolgimento delle lezioni, punti in meno per le troppe assenze.