E' un momento particolarmente delicato per la Scuola, così come lo era del resto un anno fa: tutti ricorderanno il clamoroso sciopero del 5 maggio dove la stragrande maggioranza del personale scolastico scese nelle piazze d'Italia per protestare contro l'approvazione della riforma Buona Scuola. Ad un anno di distanza, non possiamo dire che le cose siano migliorate, anzi. La Buona Scuola è diventata legge, la 107, appena due mesi dopo lo sciopero ed ora, ai lavoratori della scuola, non resta che la strada dei quattro referendum, per i quali è in pieno svolgimento la raccolta delle firme.
Ultime news scuola, sabato 7 maggio 2016: Flash Mob a Venezia contro la Buona Scuola di Renzi
Questo mese di maggio sarà particolarmente 'caldo' sul fronte della protesta con gli scioperi indetti dai sindacati di base e dai confederali (12 e 20 maggio) ma le proteste sono già iniziate.
A questo proposito, segnaliamo il flash mob organizzato a Venezia da un gruppo di docenti precari, giovedì pomeriggio, verso le ore 16: gli insegnanti si sono sdraiati in segno di protesta, davanti alla stazione di Santa Lucia. La manifestazione ha avuto lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica di fronte al problema delle assunzioni e delle irregolarità che si sono riscontrate nella procedura del concorso bandito dal Miur come le commissioni giudicatrici incomplete in diverse sedi o la mancanza di griglie di valutazione.
Docenti abilitati 'vendono' le loro abilitazioni, schiacciati dalla Buona Scuola
Inoltre, i docenti abilitati (TFA, PAS etc....) hanno esposto dei cartelloni recanti scritte come 'Vendesi abilitazione all'insegnamento, 3000 euro trattabili', manifestando il proprio dissenso nei riguardi del governo che, anzichè istituire un doppio canale assunzionale per gli insegnanti con titolo abilitativo, ha costretto gli stessi insegnanti ad una nuova selezione per ottenere una cattedra.
Tra l'altro, molti di questi precari insegnano già da anni nella scuola come supplenti.
I docenti hanno spiegato ai passanti le ragioni della loro protesta, sdraiandosi per terra in segno simbolico: 'La Buona Scuola ha schiacciato così i nostri diritti di lavoratori'.