Ieri c'è stato un nuovo incontro tra il Miur e i sindacati della Scuola, il tema centrale su cui si è dibattuto, è stato quello dell'organico del personale ATA. Il problema centrale del personale Ata, negli ultimi anni, sono stati i tagli, che hanno ridotto sensibilmente il numero del personale in servizio nelle scuole, determinando disagi e caos.

Caos e disagi per organici Ata ridotti

Il punto della situazione delle scuole italiane oggi è questo: sono stati ridotti gli organici dei collaboratori scolastici, in servizio per adempiere ai necessari compiti di vigilanza, pulizia e alle incombenze inerenti gli alunni con handicap. Il personale ausiliario in servizio è insufficiente, nel corso dell'anno scolastico ci sono stati casi di scuole chiuse, per l'assenza di uno dei bidelli.

Lo stesso discorso vale per la riduzione del numero di assistenti tecnici e di assistenti amministrativi, che ha reso complesso il funzionamento dei laboratori e il lavoro nelle segreterie, i cui impiegati devono oggi svolgere anche i compiti di due o tre unità assenti e per lunghi periodi, data la mancata sostituzione del personale in malattia.

A differenza da quanto spesso la stessa, Giannini ha dichiarato, nelle scuole è stato l'anno del caos, sono mancati i bidelli, necessari non solo per la pulizia, ma soprattutto per l'apertura dei vari plessi e la vigilanza. I laboratori in molte scuole sono rimasti chiusi, e le linee del wifi e i registri elettronici hanno creato problemi ai docenti, che senza supporto di un assistente tecnico, hanno avuto molti disagi, non tanto per la compilazione, ma per il funzionamento tecnico di essi.

Le segreterie, che non sono piene di "fannulloni", come spesso si suole etichettare gli impiegati statali, dopo il blocco delle supplenze previsto nella legge di stabilità, devono portare a termine le scadenze giornaliere con organici sottodimensionati e unità in meno per le assenze per cui non è prevista la sostituzione, e si trovano spesso in difficoltà perché sovraccaricati di ulteriori adempimenti frutto delle novità apportate dalla l.107/2015 la riforma della Buona scuola).

Resoconto sindacati incontro 8 giugno

Secondo quanto dichiarato dopo la riunione di ieri, gli organici, per l'a.s. 2016/2017, saranno a programmazione triennale e verranno adeguati ogni anno solo se necessario e sono confermati i tagli previsti. Ieri, infatti, nonostante sia stato comunicato al Miur, l'aumento degli alunni di 8687 in più, il ministero ha dichiarato che intende confermare l'eliminazione definitiva per l'anno venturo dei 2.020 posti Ata. La Cgil ha fatto presente, che c'è la necessità di un organico maggiorato, ma per ora questi tagli sono stati confermati.

I sindacati hanno richiesto anche una revisione delle tabelle degli organici, vista la complessità degli istituti comprensivi e l'organico potenziato dei docenti. Le richieste sindacali sono rivolte ad avere ulteriori posti, per far fronte alle esigenze degli alunni disabili, e hanno proposto anche l'istituzione nelle scuole del primo ciclo della figura dell'assistente tecnico.

Sono previsti nuovi incontri tra Miur e sindacati, in cui si richiederà nuovamente di apportare tali modifiche alle decisioni prese, e di provvedere alla copertura dei posti dell'organico di fatto sin dal 1° settembre 2016. Si spera nel buon senso del Governo, riguardo sia agli organici in vista delle prossime assunzioni, e l'eliminazione per l'anno che verrà dei limiti alle supplenze Ata.